Nella splendida cornice del Boleyn Ground, il West Ham fa bottino pieno, superando 2-0 il Liverpool grazie alle realizzazioni di Antonio e Carroll, entrambi a segno anche nella precedente sfida di Premier League, vinta 2-1 dagli Hammers contro il Southampton. Continua dunque il sogno europeo dei padroni di casa che, in attesa di scoprire i risultati del resto della ventesima giornata di Premier League, si trovano al quinto posto distante solamente 3 lunghezze dall’ultimo piazzamento utile per la Champions League, occupato dal Tottenham.
Il racconto del match – Pronti, partenza e via. L’orologio non segna neanche dieci minuti di gioco quando Antonio, nuovo idolo dei sostenitori, si libera facilmente di un dormiente Clyne e con un colpo di testa infila in rete il traversone di Valencia. E’ un gol a freddo piuttosto pesante per il Liverpool che, per tutta la gara, ne risentirà. La prima frazione di gioco è quasi unicamente un monologo a tinte “Claret and Blue“: Lanzini (che successivamente si farà male e dovrà abbandonare il terreno di gioco), con una traiettoria particolarissima, batte Mignolet ma centra in pieno il palo. Cresswell cerca di portare a due i gol di scarto ma stavolta Clyne è molto bravo a deviare il pallone ed aiutare il portiere belga nella presa: il terzino degli Hammers è il vero personaggio della sfida. Lui, nato a Liverpool e tifoso del club di Anfield Road, si ritrova a sfidare la squadra che ha sempre amato. Sul finire dei primi 45 minuti si vede in avanti la compagine ospite con Emre Can che colpisce la traversa su una conclusione da fermo.
L’avvio di ripresa è la copia spudorata di quanto successo nel primo tempo: ancora una volta non passano neanche dieci minuti di gioco ed il West Ham raddoppia: capitan Noble indirizza il pallone sul secondo palo, Carroll si inserisce bene e schiaccia in rete. Il gol dell’ex è pesantissimo e taglia le gambe al Liverpool, mai veramente in partita quest’oggi. La seconda parte dell’ultima frazione vede un susseguirsi di azioni pericolose da una parte e dall’altra che, però, non vengono sfruttate grazie soprattutto alle belle parate di Mignolet e Adrian: lo spagnolo sta disputando una stagione grandiosa tra i pali della squadra londinese. Da segnalare il ritorno in campo, al 64′, di Payet, faro della squadra nella prima parte di questa stagione: non è un caso, infatti, che il periodo buio della squadra è coinciso con l’infortunio del francese. Con il risultato ormai compromesso, Klopp regala minuti anche al difensore classe ’94 Smith, alla seconda presenza con la maglia del Liverpool. I Reds sono sembrati piuttosto lenti e confusi, se si vuole puntare al quarto posto bisogna fare molto, molto di più.