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Premier League, continua il duello fra Liverpool e City

Dopo il KO della scorsa giornata, il Manchester City torna all’inseguimento del Liverpool grazie alla vittoria per 2-1 contro il Burnely. I Reds, avanti di appena due punti, non riescono a trovare invece la quarta vittoria consecutiva, facendosi fermare sul pareggio da un redivivo Sunderland, che staziona ancora nelle zone più calde della classifica.

Liverpool ancora secondo

Nonostante il passo falso casalingo contro il Sunderland, il Liverpool è ancora saldamente padrone del secondo posto, a -5 punti dal Chelsea che però scenderà in campo solamente mercoledì. Inaspettato è il pareggi contro i Black Cats tenuti in piedi dal solito Defoe che a 34 anni è ancora in grado di trascinare la sua squadra: 2 assist e 11 gol messi a segno fino ad oggi, compresi i due che valgono al Sunderland un punto preziosissimo per allontanarsi seppur di poco dalla zona rossa della classifica. I rimpianti per i Reds sono tantissimi: l’assenza dell’infortunato Coutinho pesa più che mai, soprattutto in partite così dove un super Mannone ha più volte detto di no agli attacchi degli uomini di Klopp, beffati proprio nel finale di una partita giocata sottotono. A farsi sentire è anche l’infortunio di Henderson, padrone del centrocampo nelle ultime partite e sostituito non perfettamente da Can quest’oggi.

Balzo in avanti per il City

Ad approfittare del pareggio del Liverpool è il Manchester City, uscito vincitore dalla apparentemente semplice sfida contro il Burnley. A caratterizzare in negativo la partita è sicuramente l’espulsione di Fernandinho alla mezz’ora di gioco: il brasiliano viene sanzionato per un brutto fallo su un avversario, trovando così il secondo cartellino rosso in appena sei partite, terzo se si conta anche la partita di Champions League contro il Borussia Monchengladbach. L’altra nota negativa della giornata è l’ennesima prestazione non proprio impeccabile di Bravo: nei venti minuti finali infatti, mentre il City conduceva tranquillamente per 2-0, l’estremo difensore cileno regala a Ben Mee la gioia del gol del definitivo 2-1, mostrando ancora una volta la sua grande debolezza sulle palle alte.

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