Ultima fermata 38esima giornata: un’altra meravigliosa stagione della Premier League giunge al termine dopo mesi di rincorse, spettacolo e tantissimi gol, condita da molti dei volti più noti e talentuosi di tutto il panorama calcistico europeo. Champions, Europa League e retrocessioni: facciamo un punto chiaro e veloce sui verdetti dell’ultima giornata.
Archiviata già la pratica scudetto per il Chelsea, salito sul trono dell’Inghilterra ormai da diverse settimane, la parte più interessante della Premier League riguarda la corsa a tre per i due posti disponibili per la qualificazione diretta in Champions League. Il Tottenham ingrana la quarta e grazie alle valanghe di gol di Harry Kane (capocannoniere con 29 reti all’attivo compresa la tripletta di questo pomeriggio in casa dell’Hull City)distanzia di ben otto punte le altre due avversarie, blindando il secondo posto e di conseguenza la Champions. Il testa a testa è dunque tra Manchester City e Liverpool: nonostante la netta vittoria della squadra di Klopp ai danni del Middlesbrough, i Reds non riescono a superare il gap di due punti con i Citizens. Sono proprio i ragazzi di Guardiola a soffiare dalle mani del Liverpool la qualificazione diretta, costringendo Coutinho&co. a passare dalla porta di servizio dei preliminari.
Anche in chiave Europa League resta accesa la lotta, seppur con toni lievemente inferiori rispetto alla Champions League: con il distacco di appena un punto dal quarto posto, l’Arsenal prova a salvare la faccia conquistando l’accesso alla prossima EL con una vittoria contro l’Everton, rivale europea che dopo un campionato giocato al massimo potrà finalmente presentarsi in Europa, passando però dai preliminari. Discorso a parte invece per il Manchester United: i ragazzi di Moutinho hanno già conquistato l’Europa League vincendo la finale di League Cup contro il Southampton. Qualora però i Red Devils dovessero riuscire a trionfare anche nella finale di coppa contro l’Ajax godrebbero automaticamente di un accesso privilegiato nella prossima Champions League.
Il risvolto della splendente medaglia composta dalla corsa matta per l’Europa è la polvere della retrocessione, la triste porta d’ingresso che conduce al purgatorio della Championship. Anche qui però non sono mancati i colpi di scena: eccezion fatta per il Sunderland, ormai condannato da molto tempo, tutte le rivali hanno avuto modo di movimentare e non poco la parte rossa della classifica, soggetta a cambiamenti a cadenza settimanale. Alla fine però anche questo verdetto è arrivato: Miiddlesbrough e Hull City sono costrette a dire addio alla massima serie dopo le sconfitte contro Liverpool e Tottenham, sognando presto il grande ritorno fra le regine più belle del calcio inglese.
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