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Preliminari Europa League: tutte le altre gare di Giovedì!

L’estate ormai è entrata nel vivo e a tenerci compagnia ci sono ancora gli europei che non stanno facendo sentire la mancanza del calcio. Dopo la chiusura della Copa America, tornano le coppe europee con i preliminari di Europa League, essenziali per decretare le partecipanti alla seconda competizione d’Europa. Andiamo a scoprire i club che parteciperanno al primo turno…

PRIMO TURNO, PRELIMINARI EUROPA LEAGUE

FC Zimbru Chisinau – FC Chikhura Sachkhere

Il club moldavo rappresenterà la propria nazione nella competizione europea. Vincitrice di 8 titoli nazionali e 6 coppe di Moldavia, la società vuole lasciare il segno anche in Europa. Dopo la promozione in Pervaja Liga, nel 1988, ha iniziato a dominare a livello nazionale conquistando tutti i suoi trofei dal 1992 fino al 2015. Gli ospiti sono i georgiani dello Sachkhere che, come i rivali, si sono affacciati al calcio europeo solamente negli ultimi anni. Pochi trofei nazionali, ma tanta voglia di dimostrare il proprio valore.

KS Kukesi – FK Rudar Pljevlja

I padroni di casa avranno il vantaggio di affrontare gli avversari tra le mura dello Zeqir Ymeri. Gli albanesi si sono sempre distinti per il caldo tifo e i 10.000 posti saranno del tutto esauriti per spronare la propria squadra del cuore. Dopo la recente promozione in Kategoria Superiore, il Kukesi ha messo in bacheca una sola coppa nazionale che è stata sufficiente per approdare ai preliminari di Europa League. Il Rudar, montenegrino, è chiamato a disputare una sorta di derby: gli ospiti militano nella massima divisione del campionato e nel 2007 hanno vinto la prima edizione della coppa del Montenegro. Grazie alla conquista della quarta coppa nazionale è ora presente nel tabellone europeo.

NK Siroki Brijeg – Birkirkara F.C.

La società Brijeg milita nel campionato della Bosnia Erzegovina. La formazione gioca le sue gare casalinghe nel Pecara Stadium che può contenere 8.000 persone. Il club non è nuovo a disputare l’Europa League anche se i successi si possono contare sulla punta delle dita. Nel loro percorso incontreranno i maltesi del Birkirkara che hanno partecipato, in diverse occasioni i preliminari non superando mai il secondo turno. Nel 2015-2016 vennero sconfitti dal West Ham ai rigori vedendo sfumare l’occasione di approdare al terzo e ultimo turno prima dei gironi di Europa League.

Odds BK – IFK Mariehamn

La società norvegese approda nuovamente ai preliminari ed è il club ad aver vinto più coppe nazionali: ben 12. Gli scandinavi di Skien nascono nel lontano 1984 fino a prendere il nome attuale solamente nel 2013. Anche in questo caso nasce un derby nordico, infatti gli avversari sono i finlandesi del Mariehamn. La particolarità di questa squadra è quella di partecipare a 2 campionati contemporaneamente: militano nella massima serie del campionato finlandese e nel campionato locale delle Isole Aland vinto per 42 volte. Ha già intrapreso i preliminari nel 2013-2014 con scarsi risultati.

Maccabi Tel Aviv – ND Gorica

I blasonati israeliani sono pronti a superare il turno per partecipare alla competizione che li ha messi in mostra negli ultimi anni. Il club ha avuto la capacità di disputare anche la Champions League in 6 occasioni. Nella propria nazione resta il club più titolato con 21 scudetti e 23 coppe. Di fronte troveranno gli sloveni del Gorica che non avranno vita facile contro un club più organizzato a livello europeo. Il club, nel 2014 viene guidato da Apolloni che porta la squadra ad aggiudicarsi la quarta coppa nazionale battendo il Maribor per 2-0.

Beroe Stara Zagora – Radnik Bijeljina

Il club Beroe è stato fondato nel 1916 ma solo negli ultimi anni è tornato alla ribalta mettendo in bacheca ben 2 coppe nazionali. L’unico scudetto vinto risale 1985-1986 e vantano una partecipazione alla Coppa delle Coppe del 1978-1979 quando vennero eliminati dalla Juventus al secondo turno preliminare. Lo stadio Beroe può ospitare 22.400 spettatori e sarà l’arma in più contro i bosniaci del Radnik Bijeljina. I balcanici sono i detentori della coppa nazionale del 2015-2016, carta valida per l’accesso ai preliminari di Europa League.

KS Teuta Durres – FC Kairat Almaty

Gli albanesi del Durres non sono nuovi all’ambito europeo: la prima qualificazione alla Coppa Uefa risale al 1994 dove vennero eliminati al primo turno dai ciprioti dell’Apollon Lemesou. Ultima partecipazione risale al 2013-2014, ma anche in questa occasioni è stato fatale il primo turno. I tifosi si aspettano dei miglioramenti per poter ambire a traguardi più importanti. I rivali sono i kazaki dell’Almaty forti di due campionati nazionali. Il club, solo negli anni 2000, è approdato finalmente nei preliminari di Coppa Uefa non riuscendo mai a superare il primo turno. Ghiotta occasione per entrambi i club di migliorare il proprio score europeo.

Linfield F.C. – Cork City FC

Altro derby nella vicina Gran Bretagna: i nordirlandesi del Linfield scenderanno in campo contro gli irlandesi del Cork City. I primi sono una formazione semi professionistica che vanta ben 51 titoli nazionali e 42 coppe. Nonostante il poco blasone hanno disputato preliminari sia di Champions che di Europa (Uefa) League. In entrambi i casi non sono mai riusciti a superare il secondo turno. Dovrebbe essere facile la sfida per il Cork City abituati a competizioni più impegnative. Anche loro non sono digiuni di esperienze in Europa, ma serve un impegno maggiore per poter accedere ai gironi.

Heart of Midlothian – FC Infonet

I 4 volte campioni di Scozia si presentano da favoriti nella sfida contro l’Infonet. La terza squadra più tifata nella Scottish Premier League vuole accedere alla fase a gironi dopo un campionato disputato ad alti livelli. Tynecastle Stadium sarà stracolmo con i suoi 17.420 posti a disposizione. Non avranno vita facile gli estoni, ospiti in terra scozzese. Nonostante il record di 36 reti a 0 totalizzato in coppa nazionale nel 2015 i baltici hanno poco da raccontare. Il loro palmares non ha neanche un trofeo e questa è un’ottima occasione per uscire dai propri confini nazionali.

Shamrock Rovers FC – Rovaniemi Palloseura

La formazione di Dublino si presenta alla competizione come la formazione più titolata della propria nazione con 17 scudetti e 24 coppe. Detiene il record di vittoria con più largo passivo in Europa tra le società irlandesi con un netto 7-0 contro Fram Reykjavik (risultato aggregato). Si scontreranno contro i Filandesi del Palloseura, fieri di due coppe nazionali. Il blasone è nettamente inferiore agli avversari, ma la voglia di imporsi è alta e rende la gara per nulla scontata.

Shkendija 79 Tetovo – KS Cracovia

La piccola società macedone approda per la prima volta ai preliminari di Europa League vincendo la prima coppa nazionale della propria storia. La società ospiterà i polacchi del Cracovia nel Gradski Stadium Tetovo che può contenere 15.000 spettatori. L’atmosfera sarà infuocata che non farà tremare le gambe agli ospiti, il club più antico della Polonia fondanto nel 1906. La formazione tra il 1921 e il 1948 ha vinto 5 scudetti.

Breidablik Kopavogur – FK Jelgava

Dopo l’ottima figura dell’Islanda agli europei 2016, non vogliono essere da meno i giocatori del Breidablik. Il nome del club deriva dalla dimora di Baldr, dività nordica. Alla presidenza c’è la parlamentare Sigurros Porgrimsdottir. Nel palmares spiccano un campionato islandese e una coppa nazionale. Gli ospiti, i lettoni del Jelgava, hanno più o meno una storia simile, povera di risultati. Il miglior risultato europeo è l’eliminazione al secondo turno dei preliminari di Europa League nel 2010.

KR Reykjavik – Glenavon FC

Altra società islandese con un blasone molto più elevato rispetto ai conterranei del Braidablik. Il club è il più antico dell’isola e anche il più famoso a livello calcistico. Può far vanto di 26 campionati e 14 coppe d’Islanda unite a 6 coppe di Lega. Nel 2012-2013 è riuscito ad approdare al terzo turno preliminare della competizione, miglior risultato raggiunto fin ora. Più modesti gli avversari del Glenavon che hanno sede nell’Irlanda del Nord e hanno partecipato per ben 2 volte alla coppa dei campioni. Grazie alla vittoria nella coppa nazionale per la settima volta, possono giocarsi le proprie carte per accedere al secondo turno preliminare di Europa League.

Valur Reykjavik – Brondby IF

La seconda società per numero di campionati vinti in Islanda ha la “sfortuna” di incontrare un avversario esperto come il Brondby. Lo stadio dei padroni di casa ospita al massimo 3000 spettatori, ma il tifo è un fattore importantissimo per l’ottima riuscita della sfida. I danesi hanno raggiunto nel 1990-1991 la semifinale di Coppa Uefa, ma vennero eliminati dalla Roma. Fu il primo club a qualificarsi per i gironi di Champions nel 1998-1999. Non poteva capirate sfida più difficile per la matricola Reykjavik.

NK Domzale – Lusitanos FC

Gli sloveni, padroni di casa, si affacciano all’Europa dopo la storia promozione nella massima serie avvenuta nel 2002. Sono riusciti a partecipare per due volte ai turni preliminari di Europa League senza mai andare oltre. Gli ospiti sono abbastanza agevoli poichè rappresenteranno Andorra. Il calcio di Andorra la Vella non è il migliore che si possa vedere, ma il club vanta due scudetti e una coppa nazionale, nonostante la giovane fondazione nel 1999.

NSI Runavik – FC Shakhter Soligorsk

Il Runavik è pronto a far valere la forza delle Isole Far Oer. La società ha in bacheca due coppe nazionali e un campionato. Allo Stadio Runavik saranno presenti 4000 tifosi, il massimo della capienza, per sostenere la loro piccola realtà e sperare nel miracolo. Gli avversari sono i bielorossi del Soligorsk che hanno più o meno una storia simile. Nati recentemente rispetto alle squadre più blasonate del torneo, si sono imposti solo a livello nazionale con uno scudetto nel 2005 e due coppe nazionali. Gara equilibrata, almeno sulla carta.

FC Spartak Trnava – Hibernians FC

Il club slovacco si affaccia finalmente all’Europa League dopo un passato in Coppa dei Campioni. Infatti, la formazione, raggiunse i quarti i finale nel 1973 e 1974. I tifosi sono abituati a questi placoscenici, ma dopo tanti anni di anonimato, ci si aspetta una bella reazione visto la grande possibilità da sfruttare. I rivali sono gli Hibernians che militano nella Scottish Premier League e acerrimi nemici degli Hearts. La società è molto più organizzata dei padroni di casa, soprattutto in ambito europeo. 4 campionati nazionali vinti e il vanto di aver disputato un ottimo campionato. La vittoria nella coppa nazionale ha garantito la possibilità di giocarsi l’entrata in Europa League.

Gap Connah’s Quay – Stabaek

La piccola formazione gallese, di casa, ha una storia povera e abbastanza recente. Il club nasce nel 1946, ma arriva alla vittoria del primo scudetto solo nel 1996. Per ora questo è l’unico trofeo in bacheca. Il Deeside Stadium, con 5500, posti è pronto ad accogliere una gara che potrebbe regalare sorprese. La matricola incontrerà i norvegesi dello Stabaek che hanno già assaporato i campi europei. La loro storia resta povera di trofei, ma hanno già saggiato cosa vuol dire uscire dal proprio stato per confrontarsi con club di livello europeo.

FC Cukaricki Stankom – FC Ordabasy

La piccola formazione serba è stata promossa solo nel 2012-2013 nella massima divisione della propria nazione, conquistando il primo trofeo nel 2014-2015: coppa nazionale. Il curriculum europeo è molto scarno, ma questa è l’occasione giusta per confrontarsi con avversari di taratura superiore. Gli ospiti sono i kazaki dell’Ordabasy, fondati nel recente 1998. Vincendo nel 2011 la coppa nazionale è stato ammesso per la prima volta al primo turno preliminare di Europa League. Non ne uscì una bellissima figura e l’occasione di una rivincita si sta presentando proprio ora con un avversario poco temibile.

SP La Fiorita – Debreceni VSC

I Sanmarinesi de La Fiorita tornano forti e convinti per un nuovo turno preliminare d’affrontare. Dal 2012 sono sempre presenti a questo traguardo, ma il primo turno non è mai stato superato. Il piccolo club dovrà affrontare i mostri sacri del calcio ungherese: il Debreceni. La società si è già qualificata alla Champions League a gironi nel 2009 partecipando alla massima competizione europea. Forte di 7 titoli nazionali non dovrebbero avere problemi con la squadra di San Marino, sfortunatissima nel sorteggio.

Aberdeen FC – CS Fola Esch

Ultima squadra scozzese in lizza per approdare alla fase a gironi. L’Aberdeen può vantare la piccola soddisfazione di essere stata allenata da Sir Alex Ferguson prima che approdasse al Manchester United. Altro traguardo è quello di non essere mai retrocessa nella serie B scozzese. Il club ha già partecipato a competizioni europee senza mai eccellere o spiccare. La gara è semplice contro il Fola, formazione del Lussemburgo. Nonostante il poco blasone, negli ultimi anni, il piccolo club è riuscito a qualificarsi anche per i turni preliminari di Champions non riuscendo mai a superare il secondo. Più brutta l’avventura in Europa League dove è un ostacolo superare anche il primo. Sembra una passeggiata per l’Aberdeen.

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