Una notte di gioie e dolori quella passata dalle olandesi impegnate nei preliminari di Europa League: continua a sorprendere il Psv di Schmidt che vince a valanga contro un modesto Mura, che incassa ben 5 reti. Situazione completamente differente per il Willem II travolto senza sosta dai Rangers che, in Olanda, rifilano un pesante 4-0 spezzando qualunque speranza di sogno europeo. I Boeren volano ai playoff, ultimo ostacolo verso i gironi mentre i Tricolores devono abbandonare prematuramente i campi internazionali.
Continua l’ottimo percorso di Schmidt che riesce a centrare i playoff di Europa League, l’ultimo ostacolo prima di giungere ai gironi. Partita dominata da parte dei Boeren che lasciano le briciole alla modesta compagine slovena. Il risultato finale di 5-1 concede poco al racconto del match, a senso unico e con un solo padrone in campo, il Psv Eindhoven. Il tecnico tiene in panchina Gakpo e Ihattaren lasciando spazio a Mario Junior e Romero: l’argentino, però, sarà costretto ad abbandonare il campo dopo appena 11 minuti per infortunio dando spazio all’escluso Gakpo. Ad aprire le marcature ci pensa Malen, autore di una doppietta incentivata dagli assist di Philipp Max e Bruma: l’esterno regalerà un suggerimento vincente anche al neoentrato Gakpo che chiuderà, anch’esso, con due reti. Nel mezzo c’è da sottolineare la marcatura di Mario Junior, essenziale per il 2-1 che risponde immediatamente al pareggio di Kouter. Un pokerissimo raggiunto con gioco verticale, offensivo e con un grande appoggio da parte delle fasce: Schmidt continua a far crescere il suo Psv e, al momento, l’allenatore ha centrato 3 successi su 3 (2 in Eredivisie e uno in Europa League). La rivoluzione di Eindhoven sta portando i suoi frutti e, come già detto in precedenza, questa squadra ha le potenzialità per centrare almeno un titolo in questa stagione per cancellare la brutta annata passata sotto la gestione di Van Bommel. La qualificazione ai playoff di Europa League è importantissima e solo un’avversaria divide i Boeren dalla fase a gironi.
Mentre Eindhoven festeggia per uno scontato passaggio ai playoff, Tilburg deve arrendersi alla netta superiorità degli scozzesi che strapazzano la formazione di Koster allo Stadio Willem II. I Tricolores entrano in campo impauriti e senza una vera e propria intenzione di poter strappare un risultato storico: dopo appena 30 minuti, gli ospiti si trovano avanti di due reti grazie ad un penalty e ad una mezza papera di Ruiter, decisamente in serata negativa. Gerrard studia bene l’avversario e lo colpisce in velocità e in verticale non lasciando scampo ad una difesa troppo lenta, statica e disattenta. Tavernier e Kent, nell’arco di 3 minuti, affossano il Willem II chiudendo la prima frazione di gioco sul 2-0: nella ripresa, sale in cattedra Helander che con una doppietta chiude definitivamente i conti. Si è spenta la luce a Tilburg dopo l’ottimo 5-0 rifilato ai lussemburghesi nel secondo turno preliminare e il 4-0 inflitto all’Heracles nell’ultima gara di Eredivisie: la differenza di tasso tecnico e gli uomini chiave in ombra hanno portato i padroni di cassa a soccombere sotto le continue giocate degli avversari. Un vero peccato visto lo storico traguardo raggiunto lo scorso anno che è valso un posto, dopo decenni, in una competizione europea. La rosa rimane di buon livello e la società si aspetta di centrare un’altra qualificazione per poterci provare nuovamente nella prossima stagione.
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