Il Feyenoord suda freddo, rischia, rimonta e, alla fine, strappa la qualificazione alla turno successivo di Conference League: al De Kuip va in scena una gara pazza che Slot vince grazie ad uno straordinario Til, autore di una tripletta. C’è ancora tanto da lavorare per i Rotterdammers che hanno rischiato di uscire immediatamente dalla nuova avventura europea. Il tecnico, ex AZ Alkmaar, deve perfezionare ancora i meccanismi e far amalgamare la sua rosa che ha appena accolto gli ultimi innesti di mercato.
Al momento del sorteggio, a Rotterdam avevano tirato un sospiro di sollievo vedendo l’avversario pescato dal Feyenoord: il Drita, formazione del Kosovo, non sembrava tecnicamente in grado di impensierire l’armata olandese, più esperta e abituata a mostrarsi sui palcoscenici europei.
Ma il bello del calcio è anche questo e sottovalutare l’avversario non è mai una buona idea: i Rottedammers, dopo lo scialbo 0-0 dell’andata, rischiano di gettare tutto alle ortiche con un ritorno horror al De Kuip, salvato solamente da un Til in grande spolvero e in stato di grazia. Proprio l’ex Spartak Mosca apre le marcature ma, solo nel primo quarto d’ora, il Drita ribalta il parziale andando a segno prima con Simonovski e successivamente con Fazilu. Un uno-due micidiale che sottolinea ancora il poco affiatamento degli uomini di Slot che devono perfezionare i meccanismi richiesti dal nuovo tecnico, dopo l’addio di Advocaat. La difesa balla, non è solida e lascia troppi spazi che risultato fatali. Il doppio colpo frastorna il Feyenoord che non ha la forza di reagire e rimanda tutto alla ripresa.
Da questo momento in poi ci pensa Til a prendere in mano la sua squadra: il pareggio porta ancora la sua firma, grazie all’assist di Senesi, mentre il 3-2 definitivo è sempre del ragazzo che ribalta il risultato al 90′ facendo esplodere tutto lo stadio, la panchina e l’intera città di Rotterdam. Il Drita passa dal sogno qualificazione ad una cocente eliminazione dopo 180 minuti giocati a testa alta e con uno spirito che raramente si trova in queste fasi preliminari. Tirando le somme, il Feyenoord può essere soddisfatto quasi a metà: più cose negative che positive. Linssen non riesce a dare il meglio da punta, mentre Jahanbakhsh ha bisogno di altro tempo per tornare a pieno ritmo partita. Si salva solo Til in una notte che poteva essere tragica per i biancorossi: una tripletta che lo proietta ad essere uno dei grandi protagonisti della stagione per il club di Rotterdam. Serve ancora tanto lavoro e Slot sa perfettamente che non può accontentarsi di quello che ha visto questa sera: l’avventura continua e, adesso, il prossimo ostacolo porta il nome di Lucerna.
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