Preliminari di Conference League pieni di soddisfazione per le olandesi che passano al turno finale per accedere definitivamente alla fase a gironi della competizione europea. Il Feyenoord, senza nessun problema, replica il 3-0 dell’andata, asfaltando il Lucerna e dimostrando di essere in netta crescita sotto le indicazioni di Slot: bene anche il Vitesse, trionfante in terra irlandese dopo il pari rimediato al Gelredome solo una settimana fa. I Rotterdammers dovranno sfidare l’Elfsborg mentre i gialloneri di Arnhem avranno l’ostico Anderlecht.
FEYENOORD NEL NOME DI JAHANBAKHSH: VITESSE RISCHIA NEL FINALE
Serata positiva per le olandesi nei preliminari di Conference League: entrambe le formazioni coinvolte hanno superato il terzo turno accedendo così allo spareggio finale. Manca un ultimo ostacolo per raggiungere la fase a gironi della competizione: il Feyenoord, forte del 3-0 in terra svizzera, si impone anche al De Kuip con il medesimo risultato, distruggendo ogni speranza degli ospiti costretti ad alzare bandiera bianca già nel primo tempo. Il Vitesse fatica un po’ di più alla sua seconda gara ufficiale della stagione: il 2-1 finale è sufficiente per chiudere i conti ed eliminare il Dundalk.
Partiamo proprio dai Rotterdammers dove la vera notizia è il mancato gol di Til, vero bomber di questo inizio di stagione: il ragazzo ex Spartak Mosca non ha gonfiato la rete restando a 5 realizzazioni in 4 gare europee. A prendersi la scena è il neo acquisto Jahanbakhsh che fa calare il sipario già nella prima frazione di gioco grazie ad una doppietta pesantissima: tutto facilissimo grazie agli assist di Sinisterra e Toornstra. A chiudere definitivamente i conti è proprio Sinisterra che porta il tabellino ad un 6-0 complessivo tra le due gare. Slot ha dimostrato di saper lavorare bene con la sua rosa, riuscendo a far dimenticare le fatiche con il Drita e a ridare coraggio ad una formazione con quelche problema di autostima. Contro il Lucerna si è visto un buon gioco verticale, tanta intensità e una consapevolezza enorme nei propri mezzi. Ora, l’ultimo ostacolo per il Feyenoord sarà l’Elfsborg: 180 minuti dividono gli olandesi dal primo traguardo della stagione.
Bene anche il Vitesse che cresce nella prestazione e dimostra di potersela giocare con tutti: il Dundalk è un avversario ostico e fa
tremare i gialloneri fino al triplice fischio. Letsch ha migliorato l’atteggiamento dei suoi uomini in campo e ha ricevuto risposte importanti soprattutto durante il primo tempo. Il turno è stato superato con qualche difficoltà, ma è lo stesso percorso che ha avuto il Feyenoord contro il Drita: le prime partite ufficiali sono complicate da gestire e disputare. Fortunatamente, il Vitesse ha potuto esultare per il passaggio grazie al 2-1 finale in terra irlandese: gli eroi sono Bero e Gboho che archiviano la pratica nei primi 45 minuti. Nella ripresa, un’ingenuità della difesa, regala ai padroni di casa un calcio di rigore che riapre il match ad un quarto d’ora dalla fine. Nonostante il forcing finale, il Dundalk non è riuscito a ribaltare il parziale e viene eliminato dalla Conference: l’ultimo ostacolo per i gialloneri sarà l’Anderlecht, una formazione abituata ai campi europei. Letsch dovrà alzare ancora di più l’asticella per centrare la fase a gironi: l’avversario non è dei migliori ma, con tutti gli uomini al 100%, l’impresa è a portata di mano.