Un finale di campionato necessario per regalare sorrisi a una stagione avara di soddisfazioni. Il calcio in Portogallo ha anche una missione morale, visto il fallimento europeo delle sue rappresentanti di questa stagione. Nessuna è riuscita a superare i gironi di Champions, né i sedicesimi di Europa League, e alla ripresa delle coppe nessuna squadra lusitana sarà in campo per giocarsi qualcosa.
La prima squadra a essere stata eliminata è stato il Vitória Guimarães, ottima palestra per i giovani, ma squadra eternamente acerba per via di una politica che lascia andare con tanta leggerezza calciatori e allenatori i migliori talenti format dal club bianconero. I Vimaranenses sono usciti come ultimi in Europa League nel girone con Arsenal, Eintracht e Standard Liegi, senza riuscire a lasciare il segno in un gruppo in cui è vero che la competitività era alta, ma dove si aveva anche l’occasione di mettersi in mostra.
Poi il blocco dell’ecatombe dei sedicesimi: di fatto sono uscite tutte lì. Il Benfica era l’unica che scendeva dai gironi di Champions, dopo il terzo posto dietro a Lipsia e Lione, ma la sfortuna l’ha accoppiata a una delle mine vaganti del torneo come lo Shakhtar, capace di compiere un autentico miracolo al Da Luz dove è passato grazie a uno spettacolare 3-3.
Dalla Champions League era sceso anche il Porto, ma per via della sconfitta clamorosa rimediata dal Krasnodar al penultimo preliminare estivo, con una sorprendente sconfitta per 2-3 in casa. In Europa League i Dragões hanno superato il girone ma si sono poi dovuti arrendere al Bayer Leverkusen, che nell’arco dei 180′ è stato decisamente superiore, a tratti dominante.
Le altre eliminazioni, non sono da meno. Lo Sporting è stato fatto fuori in maniera clamorosa dall’Istanbul Basaksehir, con un calcio di rigore al 91′ della partita di ritorno che ha prolungato la sfida ai supplementari, dominati poi dalla figura di Edin Visca, uno dei migliori giocatori di tutto il torneo. Lo Sporting Braga invece si è fatto rimontare a Glasgow dai Rangers da situazione di vantaggio di 2-0, con un 3-2 finale che ha inciso e tanto sul morale in vista del ritorno dove è arrivata un’altra sconfitta.
Globalmente il calcio del Portogallo ha fatto una pessima figura in questa stagione calcistica, dando la parvenza di un calo di competitività. Finora l’unica squadra che può ritenersi soddisfatta della stagione è il Braga, che quantomeno ha portato a casa la Coppa di Lega. Per il resto il rush finale serve a raddrizzare una stagione incapace di aver dato soddisfazioni: Porto e Benfica rischiano di chiudere senza titoli nel caso una delle due centrasse il double (sono in volata per il titolo e in finale di Coppa nazionale) e andrà sfruttato al massimo questo tour de force, richiesto esplicitamente proprio dai maggiori club del Portogallo, per evitare di inceppare in una stagione nera.
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