Con la vittoria del Braga, in casa, contro il Tondela si è concluso il girone d’andata della Primeira Liga, massimo campionato portoghese. Saldamente in testa alla classifica c’è il Benfica, tallonato dal Porto e proprio dallo stesso Braga. Più distaccato è invece lo Sporting nonostante le 13 reti di Dost che lo rendono il capocannoniere della competizione.
Il Benfica per il poker – Dopo aver vinto le ultime tre edizioni della Primeira Liga le Águias di Lisbona non vogliono interrompere il loro travolgente volo. L’addio nel 2015 di Jorge Jesus aveva fatto preoccupare non poco i tifosi ma Rui Vitoria è riuscito a portare al trionfo O Glorioso anche la scorsa stagione, nonostante l’annata d’oro dello Sporting, e sembra intenzionato a bissare il successo anche quest’anno. Il girone d’andata è stata la prova del 9: il club lusitano non è appagato, anzi. Mitroglou ha messo a segno 7 gol, Luisao continua ad essere un punto di riferimento e Jonas si sta riprendendo, tutti fattori che sembrerebbero spostare l’ago della bilancia dalla parte delle aquile.
La rincorsa del Porto – Nonostante abbiano perso solamente una gara quest’anno i Dragoes non sono riusciti a mantenere il passo del Benfica a causa dei cinque pareggi ottenuti. Punti persi per strada e spesso in malo modo ma rispetto alla passata stagione la squadra di Nuno Espirito Santo sta tornando sui livelli che un club con una tradizione come quella dei bianco-blu deve mantenere. La rincorsa per il titolo inizia solo ora ma giocatori del calibro di Casillas, Herrera, Ruben Neves e André Silva possono e devono fare la differenza: nell’ultima gara del girone d’andata la squadra che vanta 27 titoli nazionali è riuscita a rosicchiare due punti alle Aquile ma il bello inizia ora e al Do Dragão c’è voglia di tarpare le ali ai rivali di sempre.
La piacevole certezza chiamata Braga – Negli ultimi anni gli Arsenalistas sono una delle squadre che costantemente occupano le prime posizioni della Primeira Liga e che meglio si comportano in Europa League (compresa la finale persa contro il Porto nel 2011). La formazione di Jorge Simão occupa saldamente la terza posizione grazie ad un’ottima difesa e alle reti di Fonte ed Eduardo (6 a testa): quest’ultimo si sta dimostrando uno dei giocatori migliori della competizione nonostante l’allenatore lo abbia allontanato dall’area di rigore. Il Braga non parte sicuramente con i favori del pronostico ma, in caso di scivoloni del Benfica e del Porto, è pronto ad inserirsi nella lotta per il titolo.