Siamo solamente al terzo turno, eppure quell’aria di sfida decisiva è impossibile da togliere: Porto-Sporting non può essere una semplice tappa nel cammino che porta al titolo nonostante la distanza dal traguardo finale, perché la storia recente del calcio portoghese ci ha insegnato quanto gli scontri diretti risultino fondamentali in campionati in cui i punti persi con le altre squadre possono essere davvero pochi.
E così ancora nel cuore dell’estate arriva già un appuntamento cardine del calendario: al Do Dragão va in scena la partita simbolo dell’ultimo triennio, Porto-Sporting, le squadre che si sono spartite gli ultimi tre titoli nazionali mettendo per qualche stagione in disparte un Benfica momentaneamente assopito.
Il Porto si presenta a punteggio pieno dopo i primi due impegni: in un’estate fatta di tanti addii e non altrettanti colpi in entrata, le prime prove stagionali sono state convincenti, a partire dalla Supercoppa vinta agilmente contro il Tondela, per poi proseguire con la goleada al Maritimo e la vittoria stiracchiata in casa del Vizela arrivata solamente al 90′ grazie all’ex Roma Marcano, sorprendentemente autore già di 2 gol in questo avvio di campionato. La mano di Conceição continua a fare la differenza nonostante un impoverimento generale della rosa ammaccata dagli addii di Vitinha e Fabio Vieira, e può essere un fattore anche in una sfida chiave come questa contro l’unico avversario mai battuto nello scorso campionato (due pareggi per 1-1 nelle due sfide).
Dall’altro lato lo Sporting arriva già con un passo falso nel proprio score, colpa di un calendario molto cattivo in avvio che prima del big match col Porto gli ha fatto già testare la classica quarta forza della Liga Portugal, il Braga, che lo ha fermato sul 3-3 nella partita fin qui più bella del campionato. La seconda giornata è stata invece un successo con il Rio Ave molto convincente e utile a cancellare qualche perplessità, soprattutto su Pedro Gonçalves che dopo la doppietta sembra dare segnali incoraggianti per ritornare ai livelli di due anni fa vista la stagione incolore dello scorso anno.
In tutto ciò il Benfica, che giocherà sempre a Oporto ma contro il Boavista, osserverà la sfida sperando di guadagnare terreno già in queste battute iniziali per rilanciarsi dopo una stagione da dimenticare, almeno in ambito nazionale.
Fischio d’inizio sabato alle ore 21.30 al Do Dragão per un match che in Italia si potrà seguire su OneFootball in maniera completamente gratuita e senza necessità di iscrizione con telecronaca in italiano di Cristiano Tognoli e Giovanni Armanini. Per scaricare l’app basta cliccare su QUESTO LINK SU APP STORE o QUESTO LINK SU GOOGLE PLAY, poi seguire sulla sezione “Partite”, cliccare su “Guarda” e aprire la partita per potersi godere lo spettacolo del primo grande big match di questa stagione.
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