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Porto-Benfica, l’insolito testa a testa al ribasso per il titolo

Tutto ci saremmo aspettato tranne di vedere così tanti passi falsi di Porto e Benfica nella corsa per il titolo in Portogallo: una serie di agganci e sorpassi che giova sicuramente lo spettacolo e aumenta la tensione per la volata finale, ma che allo stesso tempo rendere l’idea di quanto le due big del Paese siano in difficoltà rispetto alle passate stagioni.

In questo testa a testa al ribasso, il Porto approfitta dello scivolone casalingo del Benfica e travolge il Boavista nel Derby di Oporto per 4-0, riportandosi in testa con 3 punti di vantaggio a sei giornate dalla fine. Una serata chiave nella storia del campionato, visto l’incredibile scivolone casalingo del Benfica 3-4 col Santa Clara che ristabilisce le distanze tra le due squadre dopo l’aggancio di due turni fa.

IL PORTO TORNA GRANDE: DERBY A SENSO UNICO

I punti persi ad Aves una settimana fa e le notizie positive che arrivano da Lisbona, stimolano un Porto sceso in campo con un ritmo mai visto da quando è ripresa la Primeira Liga e demoliscono 4-0 il Boavista.
Le Panteras arrivavano all’Estádio do Dragão forti di due vittorie consecutive e dopo aver espugnato il campo del Braga 0-1.

Sulla carta c’era tutto per un Derby equilibrato, invece il Porto ha dominato, mostrando solo nella prima frazione le incertezze viste ad Aves ( tanto possesso palla sterile e incertezze sotto porta). Nella ripresa si è sbloccato Moussa Marega con una gran doppietta: grande qualità della formazione di casa fino ad arrivare alle altre due reti siglate su rigore da Sérgio Oliveira e Alex Telles, ex Inter uomo mercato corteggiatissimo dal PSG per sostituire Kurzawa, che potrebbe avere a oggi anche una valutazione di 40 milioni.

BENFICA FESTIVAL DEGLI ERRORI E VETTA PERSA DOPO SOLO UNA GIORNATA

Una sola vittoria nelle ultime cinque giornate per il Benfica, la vittoria col Rio Ave aveva illuso i tifosi, la serata di ieri è stata amarissima vetta persa e atteggiamento difensivo con errori scolastici che sono costati carissimi contro un Santa Clara già salvo che ha sbancato 3-4 il Da Luz di Lisbona.

L’ottima vena realizzativa di Vinicius, che con una nuova doppietta si porta a quota 17 reti in campionato, non basta: una giornata storta a livello difensivo ha compromesso la partita, che ora però rischia di diventare cruciale nel testa a testa con gli avversari di sempre. Un problema non da poco se si conta che prima di questo turno la squadra di Bruno Lage aveva la miglior difesa del campionato, sia in termini di numeri, che in termini di calciatori in rosa, vista la grande affidabilità di una coppia composta da Ruben Dias e Ferro.

La vetta è stata persa e il calendario ora non sorride al Benfica: quando mancano sei giornate alla conclusione, con tre avversarie da affrontare ancora in corsa per gli obiettivi stagionali (Maritimo, Famalicao, Sporting Lisbona), il testa a testa con il Porto si fa davvero complicato. In una sfida del genere l’unica speranza è che gli avversari non trovino quella continuità che al momento rappresenta il fattore fondamentale per decidere la Primeira Liga di quest’anno.

Christian Vitali

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