Nel programma di fine 2021 di calcio europeo l’appuntamento più prestigioso è senza dubbio la sfida tra Porto e Benfica: O Clássico del calcio portoghese, reso ancor più importante da una classifica in cui ancora nessuna delle tre big lusitane può considerarsi fuori dalla corsa al titolo.
Il match del Do Dragão sarà in diretta alle ore 22.00 su OneFootball con telecronaca in italiano di Simone Gamberini. Per vederlo basterà scaricare gratuitamente l’applicazione e seguire il percorso “guarda” per trovare le partite in diretta senza alcun costo o registrazione. In alternativa basterà andare sulla sezione del campionato portoghese e cliccare sulla partita.
La storia del calcio portoghese in una sola partita: 18 degli ultimi 20 campionati sono stati vinti da Porto e Benfica che però oggi si giocano il ruolo di contendente. Lo Sporting ha vinto contro il Portimonense per 3-2 all’Alvalade allungando a 11 la striscia di vittoria consecutive e prendendosi 3 punti di vantaggio sul Porto in attesa del big match di questa sera. La squadra di Conceição dovrà vincere nuovamente contro il Benfica per poter chiudere il girone d’andata in testa e non regalare il titolo d’inverno in solitaria ai biancoverdi.
Le squadre si sono già affrontate in questa stagione, peraltro nell’ultimo match disputato: pochi giorni fa in Taça Portugal, la coppa nazionale, il Porto ha stravinto contro il Benfica per 3-0 grazie a un primo tempo dominante che ha permesso ai Dragões di poter resistere anche a una seconda metà di gara giocata interamente in dieci uomini per via dell’espulsione di Evanilson. Rispetto a quella partita però non ci sarà la stella assoluta della squadra, Luis Díaz, ultimo affetto da covid e assenza pesantissima per una partita che rischia di valere una stagione: i ricambi in rosa non sono affatto da buttare, ma rinunciare in una partita così importante a un campione da 13 gol in 15 presenze in campionato è sicuramente dura.
Il Benfica invece arriva nel pieno della tormenta: dopo il KO di Taça, è arrivato tutto il caos che ha portato alle dimissioni di Jorge Jesus, con Nelson Veríssimo allenatore ad interim che dovrà dirigere la squadra in attesa che si trovi un sostituto adatto per il futuro del club. E nonostante la sua posizione sia solo transitoria, arriveranno importanti modifiche alla squadra che dovrebbe abbandonare il proprio 4-3-3 canonico per un 4-2-3-1 forse più congeniale alle risorse della rosa. Assenze importantissime anche qui dove in difesa mancheranno Otamendi e Grimaldo che potrebbero essere sostituiti da Ferro e Valentino Lazaro.
Per il Benfica questa trasferta al Do Dragão sa forse di ultima spiaggia: dopo il derby perso con lo Sporting i punti di distacco sono diventati 4, ma in virtù della vittoria di ieri il gap è momentaneamente aumentato a quota 7, distanza che in caso di sconfitta questa sera potrebbe anche risultare incolmabile a metà campionato.
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