La risposta è celata nel cachet che l’organizzazione ha messo in palio per ogni situazione prevista. I ciclisti ottengono una vittoria in denaro vincendo le tappe ma anche indossando le maglie
Tadej Pogacar non ha avuto rivali durante il suo primo Giro d’Italia. Ha trionfato dimostrando la sua forza e indossando la maglia rosa in 20 tappe su 21. Ne ha vinte sei e ha conquistato anche la maglia azzurra della classifica scalatori. Insomma, un vero e proprio dominio assoluto da parte dello sloveno. Sono in tanti a chiedersi ora quanto abbia guadagnato in queste tre settimane di corsa. Anche perché Pogacar si è presentato come assoluto protagonista, mettendo in fila tutti i propri avversari. Non ha mai vacillato. Anzi, ha sempre tenuto in pugno la corsa senza mai dare la sensazione di poter perdere. Però, ora ai fan interessano i suoi guadagni in queste tre settimane.
La risposta è celata nel cachet che l’organizzazione ha messo in palio per ogni situazione prevista. I ciclisti ottengono una vittoria in denaro vincendo le tappe ma anche indossando le maglie, a scalare in base agli ordini di classifica. Ovviamente Pogacar è stato colui che ha guadagnato di più ma si deve sottolineare che diversi soldi verranno suddivisi con gli altri compagni di squadra la UAE Team.
Conti in tasca
Calcoli alla mano, la conquista della maglia rosa vale oltre 265mila euro. Poi c’è la maglia azzurra, quella della classifica degli scalatori che vale cinquemila euro, mentre le singole vittorie di tappa portano ognuna 11mila euro. Finita qui? Macché. Ci sono da contare anche sette piazzamenti di giornata, oltre i 20 giorni in cui ha indossato la maglia rosa. Infine, anche il quinto posto finale per la classifica della maglia ciclamino. In totale, Pogacar ha guadagnato 389.093 euro in tre settimane.
Ecco nel dettaglio tutti i guadagni:
- Vittoria del Giro d’Italia, primo posto in classifica generale: 265.668 euro
- Vittorie di tappa (6): 66.060 euro
- Secondi posti di tappa (2): 5.508 euro
- terzi posti di tappa (1): 2.753 euro
- Piazzamenti di rincalzo di tappa (4 volte tra decimo e ventesimo posto): 1.104 euro
- Giorni in maglia rosa (20): 40.000 euro
- Primo posto in classifica generale scalatori (Maglia azzurra) 5.000 euro
- Quinto posto in classifica generale a punti (Maglia ciclamino): 3.000 euro
La gioia
Al di là dei soldi finito sul suo conto in banca, resta la grande gioia di Pogacar per questo trionfo, in atteso del Tour de France: “Sono ancora un po’ stanco, ma per me il Giro d’Italia è stato un viaggio grandioso e sono ancora emozionato. Ma penso di avere bisogno ancora di un po’ di tempo per capire quale sia stato il momento più bello”, le sue parole. E ancora: “Quest’anno penserò al Tour, poi punto sul Mondiale di Zurigo. Vediamo. I miei piatti preferiti? Mi piacciono la pizza napoletana e la pasta, la mia preferita è la carbonara”.
Infine: “Quello che ho fatto lo capirò forse tra qualche giorno. Ho bisogno prima di qualche giorno di riposo e forse quando sarò più rilassato, inizierò a capire la portata della mia impresa. È stato molto bello venire in Italia e correre il Giro, sono molto felice per questa esperienza. È stato bello vedere tante maglie del Pogi Team sul percorso. C’erano tanti ragazzi che sono venuti a supportarci ed è bello vedere la loro partecipazione. Il ciclismo deve essere anche un gioco e finché è un gioco va tutto bene. Potrei tornare al Giro, mi piacerebbe, ma vediamo prima come andrà il resto della stagione. È stata una bellissima esperienza, una bellissima corsa, un bel momento. Tornerò probabilmente tra qualche anno, non so dire quando, ma sicuramente tornerò”.