La Bundesliga continua a fare spesa in Italia; il campionato tedesco, dopo gli arrivi di Schick e André Silva, si prepara ad accogliere l’ormai ex attaccante del Milan. Stiamo parlando di Krzysztof Piatek, centravanti polacco. Il classe 1995 ha vissuto due esperienze completamente diverse in Italia: una estremamente positiva al Genoa e una, negativa, con la maglia rossonera. Ora, alla corte di Klinsmann, vuole dimostrare le sue qualità per trascinare l’Hertha Berlino a una salvezza tranquilla. Difficile possa esordire domani sera contro lo Schalke mentre è più probabile vederlo in campo, sempre contro i Knappen, in DFB-Pokal. La nuova avventura di Piatek sta per iniziare e la speranza è che possa tornare il giocatore visto al Genoa.
Piatek, rinascere come Schick
Il modello da seguire per Piatek deve essere Patrik Schick; l’attaccante, di proprietà della Roma, ha trovato la sua isola felice al Lipsia dove si sta giocando la possibilità di conquistare il Meisterschale. Lottare per il titolo è sicuramente fuori dai piani dell’Hertha Berlino il cui obiettivo deve essere una salvezza tranquilla, senza troppi patemi d’animo. Al momento sono cinque i punti di vantaggio sul sedicesimo posto ma vietato calare di attenzione.
Come può inserirsi Piatek negli schemi di Klinsmann? L’attaccante, nel 4-2-3-1 del tecnico, sarà la punta di riferimento con Lukebakio pronto a scalare sulla linea dei trequartisti. Un sistema di gioco perfetto per valorizzare le caratteristiche del polacco bravo a sfruttare la mole di gioco creata dal resto della squadra. Considerando il reparto offensivo a disposizione dell’Hertha Berlino, non è da escludere una possibile coppia Ibisevic-Piatek con il primo bravo a girare intorno al centravanti polacco.
La speranza di Klinsmann è che il nuovo arrivato migliori il numero di goal realizzati dalla punte; Lukebakio, Ibisevic e Selke hanno messo a segno nove reti in totale. Dati che vanno assolutamente migliorati per raggiungere la salvezza il prima possibile.