L’arrivo di Krzystof Piatek a Berlino aveva riempito di speranza i tifosi dell’Hertha ma solo due mesi dopo sembra essere tutto svanito. I problemi evidenziati nella prima parte di stagione al Milan si sono ripresentati puntualmente nonostante un buon esordio. Non è però solo colpa del centravanti polacco. Il caos interno alla dirigenza bianco-blu che ha portato anche alle dimissioni di Klinsmann dopo neanche tre mesi hanno costruito un clima surreale intorno alla squadra.
Da quando è arrivato Nouri la squadra ha una media di 5 punti in 4 partite che a prima vista non sembra così negativa ma analizzando le squadre affrontate lo è e come. All’esordio il nuovo tecnico ha ottenuto una vittoria importante sul campo del Paderborn ma da quel momento è cambiato tutto. All’Olympiastadion il Colonia ha pasteggiato sull’Hertha terminando con un 5-0 rovinoso. Successivamente due pareggi, 3-3 a Dusseldorf e 2-2 contro il Werder Brema. Due partite nelle quali si dovevano almeno ottenere quattro punti per migliorare una classifica non particolarmente brillante. In queste cinque sfide Piatek è andato a segno solo contro il Dusseldorf, segnando un rigore. Gli uomini di Nouri attualmente sono tredicesimi in Bundesliga distanti sei punti dalla sedicesima posizione, quella che condanna a disputare il playout, ma la situazione a Berlino non fa ben sperare. Naturalmente bisogna vedere quello che accadrà alla ripresa del campionato ma non arrivano segnali positivi dall’Olympiastadion.
Così come non si possono attribuire tutte le colpe a Piatek è impossibile pensare che egli stesso non abbia colpe. Il polacco ha realizzato un solo gol in sei partite e nel frattempo è esploso definitamente Matheus Cunha che ha iniziato a segnare a ripetizione. Il centravanti brasiliano ha fatto tutto quello che non è riuscito all’ex Milan in queste settimane, se l’Hertha è riuscito ad ottenere cinque punti è chiara l’impronta del verde-oro. Alla ripresa del campionato toccherà a Piatek far sì che la dirigenza berlinese non si disperi per la spesa fatta e sollevare una situazione che si è fatta difficilissima.
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