Philadelphia Union, Tranquillo in vetta

Nelle primissime ore si questo sabato 9 aprile i Philadelphia Union hanno battuto l’Orlando City SC per 2-1 grazie ad un fantastico calcio di punizione realizzato, proprio allo scadere, da Tranquillo Barnetta. L’ala svizzera ha fatto letteralmente esplodere di gioia il PPL Park riuscendo a regalare ai sui 20000 tifosi, presenti allo stadio, una vittoria importantissima che vale il momentaneo primato nella Eastern Conference.

Una vittoria piuttosto annunciata, considerato che l’Orlando City è passato dai 31° della Florida ai 4° di Philadelphia, un’escursione termica che sicuramente ha inciso sul fiato e sulla forma dei calciatori, alcuni ancora lontani dal loro stato ottimale come Nocerino e Julio Baptista, che ha fatto il suo esordio in MLS nei minuti di recupero del secondo tempo, e ha dovuto fare a meno di ben tre titolari Larin, Shea e Redding, attenuanti che comunque non tolgono meriti alla vittoria degli Union che ci hanno creduto fino alla fine.

Grinta, determinazione, voglia di non mollare mai, questo il modo in cui è arrivata la vittoria e queste le caratteristiche principali di Tranquillo Barnetta, abbinate comunque ad una più che discreta tecnica, che ha potuto sviluppare non soltanto sul rettangolo di gioco, ma anche presso l’azienda di proprietà della sua famiglia.

I suoi genitori infatti sono a capo di una ditta che opera nel settore degli impianti per cucine industriali e nella distribuzione di cibi e vivande a Speicher, un piccolo centro sito nei pressi San Gallo. E Tranquillo, nonostante abbia fatto un’ottima carriera da calciatore, non ha mancato di portare a termine gli studi da perito commerciale. Alla fine degli Europei del 2004 disputati in Portogallo, infatti Barnetta non è andato in vacanza ma ha sostenuto gli esami esami finali presso un’azienda tessile, nel reparto biancheria da letto, riuscendo a prendere il diploma a pieni voti.

Questa è per altro la prima rete nel campionato americano per Barnetta, giunto in MLS nella scorda stagione dopo una carriera spesa soprattutto in Germania con le maglie di Bayer Levekusen, Hannover, Schalke 04 e Eintracht Francoforte, chissà che sia di buon auspicio sia per lui che per tutta Philadelphia.