Pep Guardiola è sempre più vicino a Sir Alex Ferguson. La vittoria della Community Shield nel derby contro il Manchester United spinge il tecnico spagnolo a poche lunghezze dall’allenatore scozzese che ha scritto la storia dei Red Devils.
Sono 39, i trofei vinti, ma meglio non farlo notare a Pep Guardiola, che ne ha contati 40. Il tecnico non vuole sentire ragioni e ha sempre considerato anche il titolo di Campione di terza divisione ottenuto con il Barça B anche perché è il suo primo campionato vinto da allenatore Era il 2007-2008 e da allora il resto è storia. Con il City, dopo la conquista della terza Supercoppa inglese, Guardiola ha conquistato 18 titoli, colmando ampiamente la falsa partenza nella sua stagione di esordio nel 2016, chiusa senza trofei. Unica eccezione: da allora ha dominato in Inghilterra sino ad esportare la sua superiorità anche a livello internazionale, con la prima e sinora unica Champions League della storia del club. La sua prima Champions League del 2023 lo ha reso una leggenda nel club di Manchester.
I numeri dicono che il Manchester City è la squadra da battere, anche se sembra imbattibile: con la vittoria in finale contro il Manchester United, lo spagnolo ha ulteriormente ritoccato la percentuale di vittorie nelle sfide che assegnano un trofeo. L’allenatore del City è riuscito a vincere 25 finali e ha perso solo 9 volte, traducibile con un consistente ed eloquente 64%. Una media peggiorata, a dirla tutta. Prima della sua esperienza inglese, il bilancio con il Barcellona in termini di finali è di 11 finali con 10 vittorie e una sconfitta. È comunque con il Bayern Monaco che Guardiola ha avuto più problemi, con quattro vittorie e tre sconfitte. Alla guida del Manchester City il bilancio è tornato favorevole: 11 finali vittoriose e 5 sconfitte anche se c’è da prendere in considerazione quella più dolorosa la finale di Champions League del 2021 contro il Chelsea di Thomas Tuchel.
Nella sua rincorsa a Sir Alex Ferguson, Guardiola ha consolidato il secondo posto nella speciale classifica degli allenatori più vincenti. Mircea Lucescu, il leggendario allenatore rumeno, appena nominato nuovo allenatore della Romania, con 35 trofei, è già molto indietro. Valeri Lobanovski, allenatore sovietico, morto nel 2002, si è fermato 30 titoli. In quinta posizione c’è Carlo Ancelotti, che potrebbe però compiere un grande salto in classifica qualora centrasse nuove vittorie in questa stagione con il Real Madrid. Guardiola, però ha dalla sua la carta d’identità: e la sensazione è che possa scrivere pagine irripetibili e numeri irraggiungibili.
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