Sembrava essersi trasformato in una macchina da guerra invincibile, ma anche il Chelsea ha i suoi punti deboli: la squadra di Antonio Conte cade sotto i colpi del Crystal Palace, autore di un’incredibile rimonta messa in atto in pochissimi minuti.
Un tonfo non previsto , davvero impronosticabile conto una delle ultime della classe: per i Blues questa è la prima sconfitta allo Stamford Bridge dopo il KO contro il Liverpool, unica squadra ad aver espugnato lo stadio londinese in questa stagione. A condurre il Crystal Palace alla sua quarta vittoria consecutiva in campionato è stato, neanche a dirlo, Sam Allardyce, un allenatore che la sa davvero lunga in materia di salvezza: ancora una volta Big Sam è riuscito a prendere per mano la sua squadra, risollevandola dalla polvere e plasmandola a suo modo, fino a darle una forma tutta nuova.
La rete lampo di Cesc Fabreagas dopo appena cinque minuti di gioco sembrava aver spianato la strada ad una goleada del Chelsea ma il destino, soprattutto il primo giorno di aprile, si diverte a giocare brutti scherzi: in appena due minuti il Palace capovolge totalmente la situazione con la rete di Zaha (sesto centro stagionale)e la perla di Benteke che firma il definitivo sorpasso che neanche una banda ben organizzata e compatta come quella di Conte riesce a sovvertire.
La sconfitta però non influisce sui sogni di gloria del Chelsea, che può dormire ancora sonni tranquilli: la vittoria del Tottenham riduce il gap a 7 punti, non un abisso incolmabile ma comunque una distanza notevole da ridurre, soprattutto se la prima della classe è una squadra come quella dei Blues. Antonio Conte però dovrà fare attenzione a non concedere più nulla da qui alla fine della stagione, visti anche impegni importanti come quelli contro le due di Manchester: nessuna distrazione è concessa al tecnico italiano arrivato in Inghilterra per impadronirsi dell’ambita corona della Premier.
