Il big match più atteso d’Olanda si conclude con un altro pareggio, dopo quello di inizio 2021: l’Ajax strappa l’1-1 in pieno recupero, impedendo ai Boeren di riaprire l’Eredivisie. Seconda beffa per il club di Eindhoven che ha visto svanire l’Europa League all’88’ e, adesso, vede allontanarsi anche la possibilità di alzare al cielo lo Schaal. Gli ajacidi restano in testa con 6 punti di vantaggio sui rivali e con una partita in meno da recuperare.
TADIC FIRMA PER LO SCHAAL: AJAX CON LE MANI SUL TITOLO
Schmidt stenta a crederci: in pochi giorni, la sua rosa ha rimediato due beffe sempre nei minuti finali, vanificando il massimo sforzo espresso in campo. Contro l’Ajax, autore di una delle peggiori gare della stagione, il Psv perde l’occasione di riaprire l’Eredivisie e di tornare in corsa per lo Schaal: restano i 6 punti di distanza dalla capolista che riesce ad ottenere il massimo risultato con il minimo impegno.
Ten Hag, reduce dal passaggio agli ottavi di finale di Europa League, cerca di chiudere definitivamente la lotta al primato e riporta Haller al centro dell’attacco: i Boeren, invece, vogliono dimenticare l’eliminazione contro l’Olympiakos dopo il gol incassato all’88’ che ha vanificato il doppio vantaggio di Zahavi che, fino a quel momento, avrebbe permesso ai biancorossi di seguire gli ajacidi nella competizione. Il primo tempo è abbastanza tattico con i padroni del Philips Stadion che provano a superare la migliore difesa dell’Eredivisie, puntando sulla velocità delle fasce: gli 11 di Amsterdam tengono botta e provano a colpire in contropiede, ma la precisione degli attaccanti è veramente bassissima e non riescono ad impensierire Mvogo. A stravolgere gli equilibri è sempre Zahavi che supera Stekelenburg a 5 minuti dal duplice fischio: l’israeliano continua a firmare con regolarità il taccuino dei marcatori con il 5° centro nelle ultime 4 gare, contando le partite di Europa League. Nella ripresa, l’Ajax alza il ritmo ma il gioco non è fluido ed è abbastanza prevedibile: la retroguardia balla un po’, con segni di stanchezza evidente soprattutto sulla tenuta mentale. Nel finale accade di tutto: l’arbitro e il VAR non si accorgono di un pestone evidente su Zahavi e, dal recupero di quel pallone, nasce l’azione che porta al rigore per gli ospiti. Tadic dal dischetto è infallibile e l’1-1 arriva al 92′, decretando la fine delle ostilità e della corsa al titolo dei Boeren.
L’Ajax deve ringraziare, ancora una volta, l’attaccante serbo, infallibile quando serve una realizzazione pesante: il pari non serve al Psv che resta a distanza dalla capolista con una partita in più e un possibile gap che potrebbe diventare di 9 punti. Ten Hag si avvicina sempre di più al titolo, consolidando un primato mai messo in discussione, soprattutto con un 2021 fantastico e ancora privo di sconfitte in tutte le competizioni che vedono coinvolti i suoi ragazzi. Occasione sprecata per Schmidt che, in 3 giorni, ha incassato due pesanti verdetti: addio all’Europa League e, quasi sicuramente, addio all’Eredivisie.