Calcio

Pallone d’oro 2024, tutti i vincitori della serata di Parigi

La copertina spetta a Rodri, ma sono anche altri i personaggi illustri premiati nella notte parigina. Dalla vittoria della blaugrana Aitana Bonmati  al forfait del Real Madrid: ecco cosa è successo

Il vincitore del Pallone d’oro 2024 è stato il centrocampista del Manchester City, Rodrigo Hernández Cascante, meglio noto come Rodri, che ha giocato un ruolo chiave nella vittoria del City dell’ultima Premier League, ma anche nel trionfo della Spagna agli ultimi Europei.  Alla premiazione sono stati assegnati anche altri riconoscimenti: Aitana Bonmati del Barcellona ha vinto il Pallone d’Oro femminile, mentre il Trofeo Kopa, riservato ai giovani talenti, è andato a Lamine Yamal. Il Real Madrid ha comunque ricevuto il premio come miglior club dell’anno maschile, il Barcellona quello femminile, mentre il premio Gerd Müller è stato assegnato a Kylian Mbappé e Harry Kane come migliori marcatori. Tra gli altri vincitori, Carlo Ancelotti, allenatore del Real, è stato insignito del Trofeo Johan Cruyff per il miglior tecnico, Emma Hayes ha dominato nella sezione femminile, mentre il Premio Socrates è andato a Jenni Hermoso per il suo impegno sociale. Il Dibu Martinez si è portato a casa il Trofeo Jašin.

Rodri: “Non sapevo niente”

“Non mi avevano detto niente, non avevo ricevuto comunicazioni. Assistevo alla cerimonia come chiunque altro. Questo significa moltissimo. Posso solo godermi il momento, è anche estremamente gratificante. È un immenso regalo”, ha detto Rodri dopo la consegna del premio.”La mia stagione precedente è stata migliore di quella appena trascorsa, anche se quest’ultima è stata quasi perfetta. Ci sono stati momenti importanti. Non avrei mai pensato di poterla ripetere. Non ho mai creduto di poter raggiungere questo livello, ma con un recupero di forma e potenza, e molte partite senza perdere, poi con la vittoria agli Europei, lì ho cominciato a crederci”.

Il caso Real Madrid

Alcuni giorni prima della premiazione, l’ambiente madridista era così convinto del trionfo di Vinicius che una delegazione di oltre 50 persone si era preparata per accompagnarlo all’evento, con una diretta speciale di oltre cinque ore già programmata su Real Madrid TV. Anche i media spagnoli si aspettavano la sua vittoria, descrivendo la cerimonia come una mera formalità e anticipando una celebrazione quasi garantita.

Immagine | Epa

Questa convinzione di vittoria è stata alimentata dalla potente macchina mediatica del Real Madrid, club abituato a risultati di prestigio e a una certa influenza nel panorama calcistico internazionale. Tuttavia, l’esito della premiazione ha mostrato un quadro diverso: la giuria ha premiato Rodri per il suo contributo determinante alla squadra inglese e per i suoi risultati con la Nazionale spagnola, a cui il centrocampista ha attribuito il miglioramento del proprio rendimento.

Il Madrid, scoperto il secondo posto di Vinicius, ha immediatamente annullato il volo e sospeso la trasferta della delegazione, provocando reazioni tra i professionisti del calcio presenti alla cerimonia. Il commissario tecnico spagnolo, Luis De la Fuente, ha dichiarato: “Non è positivo per il calcio che un club come il Real Madrid non sia presente a una festa come questa”, mentre anche l’ex fuoriclasse Luis Figo ha ribadito che “la bellezza dell’evento è vedere riuniti tutti i concorrenti”. L’ex calciatore e dirigente Jorge Valdano ha commentato la mancata vittoria di Vinicius ricordando che i risultati del Brasile potrebbero aver influito sull’esito del voto. L’assenza dei giocatori del Madrid ha creato problemi organizzativi alla serata, e l’evento ha risentito della mancanza di alcuni protagonisti. La partnership tra l’UEFA e France Football, rivista del Gruppo Amaury, per l’organizzazione del Pallone d’Oro ha solo aggiunto un ulteriore livello di tensione ai rapporti già complessi tra il club madrileno e la confederazione calcistica europea.

Andrea Zoccolan

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