All’inizio della Bundesliga 2014/15 il Bayern Monaco di Guardiola si era trovato un avversario inatteso davanti a sé nelle prime giornate: il Paderborn. Neo-promosso nella massima categoria del calcio tedesco per la prima volta nella sua storia, si era addirittura trovato in testa alla classifica alla quarta giornata. Il sogno è durato poco per l’allora squadra allenata da André Breitenreiter: a fine stagione è retrocessa nuovamente in Zweite. Non poteva però immaginare che, quattro anni dopo, avrebbe festeggiato il ritorno nella maniera più incredibile possibile.
Soltanto due anni fa il Paderborn era precipitato in fondo alla classifica di Dritte Liga, la terza serie. Dopo due ultimi posti consecutivi tra Bundesliga e Zweite, rischiava anche di tornare subito in Regionalliga. A salvarla ci ha pensato la fortuna e la disgrazia del Monaco 1860, che non ha potuto prendere la licenza per iscriversi. Così il club si è ritrovato ancora in Dritte anche nella stagione 2o17/18. E ha iniziato un viaggio che ha trovato la migliore delle conclusioni possibili.
#Paderborn:
⤴ 2014: Promosso in Bundesliga.
⤵ 2015: Retrocesso in Zweite.
⤵ 2016: Retrocesso in Dritte.
↔ 2017: Retrocesso in Regionalliga, si salva in Dritte perché il Monaco 1860 non prende la licenza.
⤴ 2018: Promosso in Zweite.
⤴ 2019: Promosso in Bundesliga.TRAUM! pic.twitter.com/kYM5GygL8T
— Giorgio Dusi (@Gio_Dusi) May 19, 2019
La squadra di Steffen Baumgart è arrivata all’ultima giornata di questa stagione con il secondo posto in tasca, quasi a sorpresa: fino alla 31esima giornata non era mai stata in zona promozione, ma quando ci è entrata non l’ha più mollata, nonostante il brivido finale, vista la sconfitta con la Dynamo Dresda per 3-1 che aveva spalancato la corsia di sorpasso all’Union Berlino. I berlinesi si sono inceppati a Bochum pareggiando 2-2 e quindi nell’est della Germania è partita la meritata festa. 57 punti pari, ma una differenza reti nettamente migliore (+26 a +21 quella definitiva).
A portare il Paderborn nuovamente in Bundesliga è stato soprattutto un attacco che ha fruttato qualcosa come 76 goal in 34, oltre due a partite. Soltanto il Colonia (84) ha fatto meglio. Per rendere l’idea, la terza è ferma a 60 ed è l’Holstein Kiel. L’attacco così prolifico ha anche fatto dimenticare i 50 goal subiti, la peggior difesa tra le prime 5 squadre della classifica di Zweite.
In quattro hanno chiuso la stagione in doppia cifra, praticamente i quattro attaccanti titolari. Sven Michel, attaccante che ha vissuto sia il rischio retrocessione che le due promozioni in fila da protagonista; Chris Antwi-Adjei, forse la vera sorpresa della stagione che ha fatto malissimo sulla fascia sinistra; Bernard Tekpetey, prodotto dello Schalke 04 che ha trovato lo spazio e la sua dimensione in Zweite; Philipp Klement, la vera stella della squadra (di cui vi avevamo parlato poche settimane fa in questo articolo).
A questi si aggiungono Vasiliadis, Schonlau, Zingerle, Collins e molti altri. Tutti nomi che con ogni probabilità ritroveremo l’anno prossimo in Bundesliga, anche se rimarrà da capire chi con la maglia blu e nera e chi con altre maglie. Intanto, la certezza è che a Paderborn per un po’ ci sarà una maglietta che andrà di moda, quella celebrativa della promozione. Regionalliga? No, grazie. E grazie anche al Monaco 1860. Klement e compagni vanno in Bundesliga.
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— SC Paderborn 07 (@SCPaderborn07) May 19, 2019