Certi copioni e certi finali sembrano scritti apposta per il calcio latinoamericano: dopo l’1-0 dell’andata tutti si aspettavano la grande rimonta del Monterrey, dominatore assoluto del campionato capace di battere chiunque, ma alla fine è stato il Pachuca ad essere incoronato campione e lo ha fatto nella maniera più folle e mozzafiato possibile.
Non è stata una gran partita quella dei Tuzos, forse troppo spaventati dal misero vantaggio contro una squadra della portata dei Rayados: qualcosa però ha tenuto in piedi la squadra che a tratti a giocato il miglior calcio del campionato e fino all’ultimo il punteggio è rimasto in bilico.
Ci sono due grandi eroi nella notte del Pachuca campione: il primo è sicuramente il Conejo Perez. Il portiere 43enne dei Tuzos ha prima visto calciare alto il rigore da Cardona, poi ha subito il gol da Pabon che ha rimesso in perfetta parità il doppio confronto ma nel secondo tempo è stato letteralmente fenomenale. Le parate decisive, difficili e spettacolari non si possono contare: il Pachuca ha sofferto tantissimo e la gara a tratti è stata un assedio. Il Conejo è stato fantastico e nonostante il suo stile poco elegante esteticamente ha compiuto tantissimi interventi di grande spessore.
Poi, appunto, arriva la parte del copione che in Messico in qualche modo ti devi aspettare ed entra in scena l’altro protagonista di giornata: a venti secondi dalla fine del recupero c’è una palla scodellata in mezzo da Garcia che trova la testa di Victor Guzman, entrato dalla panchina qualche minuto prima, e la palla incredibilmente entra in rete. Sì signori, è 1-1, la partita è finita e il Pachuca è campione del Messico.
Sembrava impossibile ma alla fine è andata proprio così. Il Monterrey che in campionato e nelle precedenti gare del playoff aveva dimostrato un’imbarazzante superiorità è stato vittima di una squadra che aveva perso ogni certezza nella gara decisiva ma che con un ultimo disperato guizzo ha trovato la maniera di cambiare la storia di questo campionato.
E allora che sia la festa del Pachuca, la festa di Lozano, Urretaviscaya e Erick Gutierrez grandi trascinatori durante il campionato, di Jara goleador ritrovato e soprattutto degli eroi di giornata Perez e Guzman, protagonisti inattesi nel giorno più importante.