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Ozil si riprende l’Arsenal e abbatte il Newcastle

I due pareggi di fila contro Southampton e West Ham avrebbero potuto condizionare fortemente il cammino dell’Arsenal, che in classifica era riuscito a farsi scavalcare addirittura dal modesto Burnley (di cui vi avevamo già parlato IN QUESTO ARTICOLO). Ma è bastato il risveglio di uno dei grandi nomo di Wenger per invertire immediatamente la rotta e tornare alla vittoria approfittando di un avversario in piena crisi: questa volta a risollevare i Gunners ci pensa Mesut Ozil, l’unico giocatore capace di accendere la luce dei londinesi con una sola giocata.

La sua magnifica bordata da fuori area, arrivata dopo un flipper impazzito nell’area di rigore del Newcastle, è esattamente ciò che serviva all’Arsenal per ripartire e continuare a scalare una classifica che continua ad avere un solo padrone. Tralasciando la bellezza del gol (che potete ammirare QUI), arrivato dopo poco più di venti minuti di gara, c’è da sottolineare il grande momento di forma di tutti gli uomini di Wenger, valorizzati ulteriormente da un avversario che aveva ben poco da dare a questa partita. Oltre al tedesco autore della rete decisiva, è riuscito a mettersi in mostra anche il giovane Iwobi, uno dei ragazzi più promettenti di tutta l’Academy dei Gunners che vi avevamo già descritto QUI: il nigeriano classe ’96 è riuscito a inserirsi senza troppi problemi in questo Arsenal, salvo poi uscire dal campo a quindici minuti dalla fine a causa di un infortunio.

Nulla da dire dunque sui londinesi che sono riusciti a riprendersi alla grande dopo un periodo di forma non proprio brillante, forse anche per demeriti di un Newcastle decisamente in crisi da qualche mese a oggi: la squadra di Benitez, partita a mille all’ora all’inizio di questa stagione, non è riuscita a reggere quei ritmi troppo intensi, finendo per scivolare tristemente sul fondo della classifica. Quella contro l’Arsenal è la quarta sconfitta consecutiva per i Magpies che in questa partita non hanno mai provato a spaventare un inattivo Cech. È di nuovo pericolo retrocessione per Benitez che dovrà necessariamente imparare dal suo collega Wenger per invertire la rotta ed evitare una pessima figura in una stagione che prometteva spettacolo.

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