A centro classifica non si muove molto. Bordeaux e Nizza non sfruttano i risultati delle concorrenti ed escono dal Malmut-Atlantique con un pareggio che non fa contento nessuno. Paulo Sousa non centra la vittoria dallo scorso 8 Febbraio, ma può essere contento dell’approccio alla gara dei suoi. Meravigliosa la rete di Ounas che segna il secondo gol in due partite.
L’ex Napoli risponde colpo su colpo a Hwang, Kalu e De Preville prendendosi sulle spalle un reparto in cui Kasper Dolberg fatica ancora una volta. Maurice entra nella gara solo al momento della costruzione della trama che vale il pareggio: un taglio del campo palla al piede che permette al blaugrana Wagué di servire Ounas. La rovesciata alle spalle di Koscielny è un colpo inaspettato e Costil non può nulla. La gratitudine dell’ala algerina alla squadra che lo ha lanciato si traduce nella più classica delle non-esultanze, ma la rete è vitale.
Di fatto, il pareggio nizzardo è arrivato in una delle poche pause prese dal Bordeaux che stava tenendo bene il pallone in quel momento. Un contropiede letale che fa il paio con quello del vantaggio dei Girondini firmato da De Preville. Basic salta tre avversari in transizione e serve divinamente il bomber dei padroni di casa che salta Benitez in uscita e deposita per la sua sesta rete in campionato.
De Preville e Ounas sono veri protagonisti di questa partita con un legno a testa. Il delicato interno del nizzardo e la testata del classe ’91 sono state le occasioni più nitide insieme all’incredibile miracolo di Benitez su Josh Maja. La Goal-Line Technology dimostra chiaramente come il portiere argentino sia stato repentino sul tocco ravvicinato dell’inglese: questione di pochi centimetri e il Bordeaux avrebbe centrato il gol del vantaggio a un quarto d’ora dal termine. Ounas ha risposto costantemente alle iniziative avversarie e ci ha provato anche approfittando dello scivolone di Sabaly appena dopo la rete del pareggio. La botta centrale, però, non ha sortito alcun effetto.
Merita una menzione speciale Basic. Il croato classe ’96 si è preso il centrocampo del Bordeaux dopo la partenza di Tchouameni alla volta del Monaco. Ha dimostrato di avere il piede e la corsa per migliorare ancora: in occasione dell’assist ha davvero bruciato chiunque gli si parasse davanti. Lo stesso ha fatto la scorsa settimana, battendo un corner di grande precisione per Hwang contro il PSG. Di fianco alla colonna portante della mediana di Paulo Sousa, Otavio, si sta affermando come perfetto compagno di reparto. Lui che ha una maggiore proprietà di palleggio rispetto al brasiliano e un tiro da fuori degno di nota.
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