Inizia agosto e iniziano anche gli ottavi di Copa Libertadores: in Sudamerica si parte subito forte con tante big in campo già nella notte del martedì, a partire dal River Plate, protagonista nel match forse più atteso di tutto il tabellone contro l’Internacional.
Una partita sulla carta equilibrata con i neo campioni d’Argentina in campo contro una big brasiliana che ha ritrovato da poco in panchina il proprio guru Coudet ma che in campionato è totalmente in alto mare rispetto agli obiettivi prefissati. Ma il valore della rosa del Colorado è decisamente buono nonostante la stagione fin qui a singhiozzi e infatti al Monumental per larghi tratti ad avere il controllo del gioco è stato l’Internacional, capace di sbloccare anche la partita con il veterano Enner Valencia, arrivato a Porto Alegre da poco più di un mese.
Poi nella ripresa il cambio decisivo di Demichelis: fuori uno sfinito Enzo Pérez, dentro Solari, autore della doppietta che ha ribaltato il match. Gli è bastato un minuto dal suo ingresso per pareggiare la partita, prima di ribaltarla a 10 dalla fine sullo splendido assist di Beltrán, uomo al centro di voci di mercato anche in Italia con la Fiorentina interessata. Tutto clamorosamente aperto in vista del ritorno della settimana prossima a Porto Alegre.
L’altra sfida Argentina-Brasile è andata in scena al Diego Armando Maradona della Paternal, casa dell’Argentinos Juniors che ha ospitato il Fluminense. Una partita che ha regalato due bellissimi gol, ma anche un episodio molto spiacevole: perché tra la splendida coordinazione in area del paraguaiano Gabriel Ávalos, un’istituzione dell’area di rigore, e il gran tiro da fuori di Samuel Xavier, c’è stato il terribile infortunio di Luciano Sánchez. Involontariamente Marcelo in conduzione di palla ha calpestato l’avversario provocandogli un bruttissimo infortunio e ha dovuto anche lasciare il campo per via del cartellino rosso mostratogli dall’arbitro Maza. L’ex Real Madrid si è scusato sin da subito ed è uscito dal campo in lacrime prima di fare un mea cupa pubblico sui social.
L’ultima sfida della notte si è giocata in Bolivia, con il Bolívar capace di surclassare l’Athletico Paranaense, squadra più quotata e dal grande pedigree internazionale che però non ha saputo reggere il confronto con l’altura. Il finale è stato di 3-1, ma i boliviani si sono ritrovati anche in vantaggio di 3 gol con la forte occasione di chiudere i conti: in vista del ritorno a Curitiba rimane ancora uno spiraglio per il Furacao di Arturo Vidal.
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