Osimhen ciao Napoli, va al Galatasaray: la vittoria di De Laurentiis

Victor Osimhen dal Napoli al Galatasaray. L’ultimo bombone di mercato esplode in riva al Golfo e sebbene in ritardo, rende tutti felici. Nel gergo affaristico si tratta di una operazione “win win”: vincono tutti. Il Napoli, De Laurentiis, e il calciatore.

Perché vince il Napoli

Osimhen al Galatasaray è una vittoria del Napoli e di De Laurentiis. Il presidente, come ha sempre detto, è abituato alle star del cinema quindi non ha problemi a tenere testa ai calciatori. E nonostante avesse di fronte uno dei suoi primattori ha tenuto fede alla sua parola: aveva promesso che non si sarebbe fatto sopraffare dall’ingaggio monstre, né dai capricci del calciatore e non si è mosso di un centimetro dalla sua posizione e spinto, di fatto, il nigeriano a cercarsi una soluzione alternativa alla tribuna. Ha corso il rischio, evidentemente calcolato, di pagare un ingaggio a otto cifre a un calciatore fuori rosa, consapevole che, messo alle strette, Osimhen avrebbe abbassato le pretese o accettato di andare a giocare altrove piuttosto che restare a guardare gli altri. E ha avuto ragione. Il Napoli così raccoglie il massimo possibile: si libera dell’ingaggio del calciatore ma non della possibilità di rivenderlo a un prezzo più congruo nella prossima sessione di mercato.

Perché ha vinto anche Osimhen

De Laurentiis e Osimhen Napoli
Immagine | Ansa

Anche Osimhen, per come si erano sviluppate le ultime ore di mercato, può essere più che soddisfatto. In primis, non perderà tempo sino a gennaio. La finestra di trasferimento del campionato turco chiude a metà settembre dunque c’è tutto il tempo necessario per limare ogni dettaglio e completare una operazione vantaggiosa anche per il nigeriano. L’Arabia Saudita è e resta un campionato particolarmente munifico, ma significa anche andare a giocare ai margini del calcio che conta. Un arricchimento che farebbe rima con prepensionamento. La possibilità di giocare in un campionato in Europa e di garantirsi anche una vetrina internazionale importante, (il club della capitale turca gioca in EL) può schiudere prospettive interessanti in vista della prossima stagione.

La Turchia come trampolino di lancio

Osimhen che, presumibilmente, segnerà gol a valanga in riva al Bosforo si può garantire una “dote” importantissima in vista della prossima finestra di mercato. Quella al Galatasaray può essere considerata una parentesi che può assumere i contorni del trampolino di lancio per un ritorno nei top campionati con un conseguente ingaggio da top player. E nel frattempo, continuerà a percepire uno stipendio importante. Il cerchio si è chiuso contemplando anche lo scenario peggiore: se l’esperienza di Osimhen non sarà positiva, non tutto il male verrà a nuocere. L’Arabia e i petrodollari sono sempre lì, messi solo in stand by. Scenario ideale.

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