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Sarà il Bufalo Morelos l’erede di Osihmen al Lille?

Il nigeriano è sempre più vicino al Napoli, al suo posto il Lille punterà sul Bufalo?

Dopo quanto avvenuto con Rafael Leao e Nicolas Pèpè nella scorsa estate il Lille è pronto a salutare un altro grande talento sbocciato tra le proprie fila. Le notizie di calciomercato sono da settimane indicative in tal senso: Victor Osimhen lascerà la Ligue 1 per accasarsi a Napoli. Il tutto nell’ambito di una trattativa che potrebbe chiudersi attorno ai 50 milioni di euro più bonus. Nell’affare dovrebbero rientrare anche Karnezis e l’ormai ex capitano della Primavera azzurra Manzi, che si trasferiranno così Oltralpe.

Nel mentre il direttore sportivo del sodalizio francese Campos, in passato accostato anche a Milan e Roma, si sta guardando attorno per assicurare a Galtier un altro calciatore nel ruolo su cui poter lavorare in maniera importante nel corso della prossima stagione. Il candidato numero uno sarebbe il colombiano Alfredo Morelos, ventiquattrenne attaccante dei Rangers di Glasgow. Scopriamo in breve il suo profilo nei prossimi paragrafi.

UN PUPILLO AD IBROX

Nonostante la giovane età il Bufalo ha già disputato 3 stagioni in un club di vertice, seppur nell’ambito campionato non proprio di massimo livello su scala europea, e soprattutto reso sempre su standard più che positivi. Gli ultimi mesi sono però stati quelli della consacrazione, soprattutto alla luce delle tanti reti segnate anche in Europa League. Nello scorso novembre era poi arrivata anche la gioia del gol decisivo in Nazionale contro il Perù a Miami. Una soddisfazione non di poco conto, per quanto assimilabile ad un contesto di semplice amichevole di fine anno. Il tutto al netto di qualche difficoltà accusata da gennaio in poi, una volta effettuata la pausa natalizia, visto che in campionato non ha più segnato per circa un mese e mezzo. Poi è arrivata l’interruzione del campionato a causa del Covid-19, resa definitiva a metà maggio con i rivali del Celtic dichiarati ancora una volta campioni. Nonostante qualche atteggiamento a volte sopra le righe in campo è diventato comunque uno degli idoli della calda tifoseria azzurra.

LA VINCENTE SCELTA FINLANDESE

Al ragazzo va dato atto di aver fatto una scelta coraggiosa in giovane età, quando scelse di lasciare il proprio Paese per la fredda Finlandia. Fu preso dall’HJK Helsinki, la squadra storicamente più forte della Veikkausliiga, con cui però non riuscì a vincere il titolo. A livello personale, però, poco male. Si rivelò infatti vincente la scelta di dire addio all’Independiente Medellin per avventurarsi nel Nord Europa. A tutti coloro che espressero dubbi sulla sua scelta all’epoca (2016) rispose così: “Questa soluzione mi darà la possibilità di giocare, come non facevo, e di far vedere il mio valore ai più grandi club d’Europa”. Col senno del poi ha avuto ragione, visto che due anni dopo arrivò l’offerta da un milione di euro dei Gers e il conseguente cambio di casacca.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Prima punta non molto strutturata in altezza, è comunque pienamente in grado di farsi rispettare sotto l’aspetto fisico. Il motivo di tutto ciò è riscontrabile via di una corporatura un po’ tarchiata, che pure non toglie eccessiva efficacia anche in termini di rapidità. Ha parametri di forza notevolissimi e una mentalità che lo porta a gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo, a volte anche esagerando nella foga. Nel 2018/19, ad esempio, aveva fatto registrare addirittura 3 espulsioni dirette in campionato, un numero decisamente ridondante anche per un qualsiasi calciatore dotato di particolare grinta e aggressività. Mostra una buona attitudine nell’uso di ambedue i piedi, peculiarità che gli consente di svariare su un po’ tutto il fronte offensivo per mostrare il suo repertorio. Ha ottima confidenza con la rete: a dimostrarlo la doppia cifra sempre raggiunta da quando calca i campi del Vecchio Continente.

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