Nella giornata in cui Aulas annuncia di aver intenzione di vendere i suoi pezzi pregiati nella prossima sessione di calciomercato, l’Olympique Lyonnais dimostra di non risentire dell’influenza delle parole del suo presidente e archivia la pratica AZ 6-1, dopo aver vinto 4-1 in Olanda. A prendersi le luci dei riflettori è proprio uno degli indiziati alla cessione, Nabil Fekir: il francese nato in Algeria finisce per ben tre volte sul tabellino dei marcatori segnando i suoi primi gol in Europa League. Gli uomini di Genesio mandano anche in gol Diakhaby, Cornet, Aouar e Darder, ai quali risponde lo splendido, quanto vano, gol di Garcia.
4 gol nel primo tempo, 3 nel secondo: la macchina Lyonnais gira a meraviglia – Dopo un avvio di stagione da montagne russe la squadra francese sembra essere riuscita a trovare il suo equilibrio, in particolar modo dopo la gara contro il Saint Etienne, vinta 2-0 dai bianco-verdi e nella quale gli uomini di Genesio sono sembrati sull’orlo di una crisi di nervi. Da quel momento, due successi convincenti in Ligue 1 hanno permesso alla squadra di concentrarsi al meglio sull’Europa League (a dimostrazione di ciò, la gara persa contro il Guingamp prima della trasferta olandese). Nel doppio confronto l’AZ ha dimostrato tutti i suoi limiti difensivi ma il passivo così pesante è in gran parte frutto del risultato della gara d’andata che ha tagliato le gambe alla banda di Van den Brom, incapace di innescare una minima reazione d’orgoglio.
Ambizioni future – L’OL visto stasera, in cui Lacazette è subentrato nell’ultima parte di gara, fa paura. Pescare in questo momento i transalpini sarebbe arduo anche per compagini come Manchester United e Roma, figuriamoci per le altre. Questa dimostrazione di forza è una dichiarazione di intenti che lascia poco spazio ai dubbi: nell’élite delle formazioni che possono ambire alla vittoria finale uno spazio può essere riservato a Fekir e compagni ma ad una condizione, non si può tornare ad essere incostanti tanto più che l’ultimo obiettivo realmente percorribile è l’Europa League.
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