Olympiacos FC announces signing of football player Emmanuel Emenike.
In his first words as an Olympiacos player, Emenike stressed: “I want to let our fans know that I am here to play and give my best for the club. I will always give my best when I am on the pitch; for the club and its fans!”
Dopo aver sistemato la difesa con Leonardo Koutris, Spyros Risvanis e Pape Abou Cissé e rafforzato il centrocampo per mezzo dell’acquisto di Panagiotis Tachtsidis, ecco la ciliegina sulla torta. Ne avevo già parlato tempo fa, ma comunque il nuovo Olympiakos, targato Hasi in panchina e Husillos ad agire dietro le quinte, ha consegnato al suo tecnico una rosa di primissimo piano. Sulla carta è certamente più forte dello scorso anno, l’innesto dell’attaccante nigeriano è un ottimo rinforzo per quel che può fornire alla causa greca. Al Pireo, specie dopo un’annata cominciata con Ideye Brown e terminata con Ansarifard, oltre al desaparecido Cardozo che ora è volato in Paraguay al Club Libertad, avevano bisogno di un attaccante vero. Servivano centimetri, chili, muscoli per approfittare delle scorribande dei vari Sebá, Fortounis ed Elyounoussi e convertire in rete le fatiche di un reparto offensivo potenzialmente atomico. La questione in Grecia è praticamente già regolata e da 7 anni il titolo è roba loro. Ma il vero obiettivo del Θρύλος sconfina dalle mura elleniche. Mai troppo celato, il desiderio di Evangelos Marinakis è di competere in campo europeo. La Champions è lì, serve solo andarsela a prendere. I biancorossi entreranno al terzo turno di qualificazione alla massima competizione europea per club, il resto è riassunto nel’imperativo categorico “vincere”.
Troppo ghiotta, come occasione, per lasciarsela scappare. L’Olympiakos è il 28mo miglior club d’Europa per coefficiente Uefa, sinonimo di una costante presenza in Champions o Europa League negli scorsi anni. Certo, va bene, ma non ci si accontenta dalle parti del Pireo. Ed è anche per questo che è stato acquistato Emmanuel Chinenye Emenike, 30enne nigeriano di Otuocha. Capocannoniere tra l’altro della Coppa d’Africa 2013, si tratta di una punta fisica e potente, al pari di Ideye Brown. E vi garantisco che secondo chi vi scrive non è un caso che una volta partito il sopracitato in direzione Tianjin Teda l’Olympiakos abbia faticato più del previsto. In Europa League, per dirne una, il confronto col Besiktas di Aboubakar è stato impietoso almeno sotto il punto di vista dell’attacco: va bene, al ritorno è pure stato espulso, ma fin quando è stato in campo è stato un costante riferimento in grado di far gol e consentire ai suoi di tener palla. Tutt’altra roba rispetto ad Ansarifard, falso nueve per scelta e meno incisivo rispetto al nigeriano. Già, nigeriano. Da Yenagoa, patria di Ideye, a Otuocha ci sono 244 chilometri. Prendendo la macchina, in sintesi, ci si impiegano mediamente 4 ore. Eppure, la differenza non sussiste troppo: in fondo, che c’è di meglio di un nigeriano per sostituire un nigeriano?
Lo scouting dell’Olympiakos probabilmente si sarà innamorato di Emmanuel Emenike per le sue movenze e per la sua fisicità, come detto. Nella stagiona appena trascorsa ha prestato le sue doti al Fenerbahçe, dividendosi il posto con van Persie e Moussa Sow. Coi “canarini gialli”, Sarı Kanaryalar, 4 reti e altrettanti assist in 12 partite. Direte voi, è una scommessa. Vi do ragione, ma in parte. Emenike non è solo un attaccante mediamente prolifico, a quota 88 reti in carriera su 222 presenze, quindi una ogni 2 partite e mezza, ma un’eccezionale macchina da assist: 37 in carriera. E dopo un gran bel peregrinare (ha giocato anche in Russia con lo Spartak Mosca, poi ha assaggiato la Premier in un mordi-e-fuggi col West Ham e lo stesso ha fatto nel ’16-’17 col calcio negli Emirati Arabi vestendo la maglia dell’Al Ain), eccolo qui. Al Pireo. Non a prendere il sole, bensì ad infiammare i cuori del tifo biancorosso. Non lo aspettano in spiaggia, quelli del Gate 7. Semmai, lo vogliono veder esultare spesso al Karaiskakis…
Il belga è felice nella capitale e i giallorossi vogliono strapparlo definitivamente al Milan: ecco…
Se non si dovesse trovare una quadra per la prossima stagione il mister di Testaccio…
L’olandese ex Bologna sta ritrovando spazio allo United, ma per l’estate due club di Serie…
Vigilia di Natale, non una qualsiasi. È quello dell’apertura della Porta Santa che per i…
L’Inter di Simone Inzaghi non brilla contro il Como ma non le serve molto per…
Denzel ha pubblicato delle stories su Instagram, permettendo ai suoi follower di vivere in tempo…