Notte speciale al Defensores del Chaco dove un Olimpia ritrovato scherza contro la capolista Sol de America e riapre il campionato: gara importante dall’esito inatteso, un 6-0 che stravolge le sorti di questo Clausura adesso decisamente indecifrabile.
L’Olimpia con la forte paura di fallire su tutti i fronti in questo semestre aveva l’obbligo di dimostrare qualcosa di importante davanti al suo pubblico: la qualificazione a rischio per gli ottavi di Copa Libertadores ed un anonimo terzo posto in un campionato dove il Cerro naviga nella metà classifica non potevano rendere sereno l’ambiente attorno alla O che necessitava di un evento importante per rimettersi in corsa.
Detto, fatto arriva il Sol de America, capolista e grande sorpresa di inizio 2016 che però si è fatto ingoiare dal torrido tifo del Chaco ed è stato stordito dai colpi di un Olimpia in giornata di grazia. La vera svolta per il Rey de Copas è stato l’approccio alla gara: portare il pressing più alto per provare a tenere di più il pallone e frenare la velocità avversaria sono state le giuste intuizioni di Jubero che finalmente ha costruito una squadra dall’aspetto spagnolo come piace a lui.
La O si è accesa grazie alle giocate di un Julian Benitez in forma strepitosa, protagonista di pennellate d’arte calcistica oltre che di uno dei sei gol segnati. L’ex giocatore del Nacional di Asunción è la vera mente della squadra ed il suo piede destro comanda la velocità e i ritmi della partita.
Ale Silva spostato dalla fascia al centro del campo ha saputo dare giri e corsa alla fase di pressing mentre Mendieta, giocatore tecnicamente più valido della squadra ha ritrovato il gol e può essere un fattore da qui alla fine del semestre.
Una vittoria così netta in una gara così importante può essere la vera chiave per la rinascita dell’Olimpia, ormai affamato di vittorie in tutti i campi: in campionato la distanza dalla vetta tutt’ora occupata dal Sol de America è di soli 3 punti (in mezzo c’è anche lo Sportivo Luqueño, grande fucina di talenti del calcio guaranì degli ultimissimi mesi, distante solo 1 punto) mentre in Copa Libertadores con due giornate da giocare e 2 punti da recuperare al Deportivo Tachira è difficilissimo fare previsioni.
Intanto l’Olimpia ha ritrovato il carattere e la mentalità vincente per provare ad assicurarsi il secondo titolo consecutivo, ora però non sono più ammessi gli errori di inizio stagione.
