Le olandesi in Europa riescono ancora a sorprendere, soprattutto Vitesse e Psv che si aggiudicano gli ottavi di finale, battendo rispettivamente Rapid Vienna e Maccabi Tel Aviv. Diversa la situazione in Champions per i ragazzi di Ten Hag che giocano una bellissima partita contro il Benfica senza strappare il successo e bloccandosi su un 2-2 che è più vicino alla prestazione dei portoghesi. Haller, croce e delizia, ha trascinato i propri compagni, ma ha peccato di precisione sotto porta.
Iniziamo subito con l’Ajax, l’unica formazione olandese ad essere ancora in Champions: il match degli ottavi è stato divertente ed intenso in Portogallo dove, Ten Hag ha sfidato il Benfica, lo stesso club che aveva eliminato il Psv ai preliminari della medesima competizione. I biancorossi di Amsterdam trovano il loro primo pareggio europeo dopo 6 vittorie su 6 nel girone di qualificazione e con un Haller scatenato in testa alla classifica cannonieri del torneo: proprio l’ivoriano sarà protagonista dell’incontro sia in positivo che in negativo. Gli ospiti partono subito forti e sbloccano la partita con il solito Tadic, servito perfettamente Mazraoui: il serbo continua a testimoniare il suo innato senso per la rete. A questo punto sale in cattedra Haller che prima è l’autore dell’autorete che regala l’1-1 agli avversari e, dopo appena 3 minuti, firma il nuovo 2-1 per gli olandesi, beffando un reattivo Vlachodimos. L’Ajax tenta il forcing finale per tagliare le gambe ai nemici, ma è proprio la punta ivoriana a divorarsi, in ben due occasioni, la rete del ko: nella ripresa c’è solo il Benfica che trova il 2-2 Taremchuk dopo un intervento rivedibile di Pasveeer. Un pari che sta stretto a Ten Hag e che rimanda la qualificazione al ritorno alla Johan Cruijff Arena: gli ajacidi sono convinti dei propri mezzi, ma serve più attenzione difensiva in Europa dove ogni piccola sbavatura viene punita.
Non si fermano neanche le olandesi in Conference League con il passaggio di entrambe le formazioni agli ottavi di finale: qui, Psv e Vitesse, troveranno anche l’AZ Alkmaar e il Feyenoord che hanno evitati i sedicesimi, chiudendo al primo posto il loro girone. Per i Boeren l’incontro in trasferta è ostico, ma sempre ben controllato: dopo l’1-0 dell’andata al Philips Stadion, i biancorossi si limitano ad arginare gli avversari, rischiando poco e tenendo per la maggior parte dell’incontro il pallino del gioco. Dopo un primo tempo a reti bianche, il clima si accende nel finale con la rete di Vertessen che fa calare definitivamente il sipario sulle sorti della partita: gli israeliani, con orgoglio, pareggiano in pieno recupero con Saborit ma ormai è troppo tardi per tentare l’assalto al possibile 2-1 e ai tempi supplementari. Dopo tante polemiche, Schmidt sta rispondendo sul campo, restando in corsa per il campionato e vivo in Conference dove si attende il possibile avversario degli ottavi che potrebbe essere anche la Roma di Mourinho.
Chiudiamo con il Vitesse, la vera sorpresa tra le olandesi in Europa, la formazione meno preparata tecnicamente e tatticamente tra quelle in corsa: i gialloneri, nonostante un periodo nerissimo in campionato riescono ad alzare la testa e a conquistare una qualificazione difficile, ribaltando il 2-1 dell’andata contro un Rapid Vienna che viene travolto al Gelredome. Una prova di forza per gli uomini di Letsch che tentano di chiedere scusa ai propri tifosi per il periodo non eccezionale in Eredivisie dove la società è crollata e rischia di uscire dai prossimi playoff di Conference. Un rotondo 2-0 che gli olandesi calano dopo appena 20 minuti di gioco, facendo capire da subito quale sarebbe stato il passo della serata: ad aprire i giochi ci pensa Grbic dopo 3 giri di orologio. Il raddoppio, invece, porta la firma di Bero: entrambe le realizzazioni sono state possibili grazie al suggerimento vincente di Dasa, autore di due assist fondamentali ai fini del risultato. Un colpo che ha subito distrutto i sogni degli austriaci che non sono mai riusciti ad riorganizzarsi per bene. Qualche tentativo, soprattutto nel finale, è stato fatto ma il Vitesse ha respinto l’attacco ed ha potuto esultare al raggiungimento di un traguardo importantissimo per club e tifosi.
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