L’Olanda, in Europa, ha regalato emozioni altalenanti sia in Europa League che in Champions: l’Ajax non lascia scampo al modesto Lilla e si impone per 3-0. Successo anche per i Boeren al Philips Stadion con un piú sofferto 3-2 contro i portoghesi dello Sporting Lisbona. Bocciato Stam alla sua prima sconfitta internazionale contro i Rangers per 1-0, mentre viene rimandato Slot che non va oltre il 2-2 in casa del Partizan: i biancorossi si sono ritrovati in 10 dopo appena 30 minuti di gioco.
Le big d’Olanda non deludono in Europa e strappano entrambe i 3 punti, fondamentali per una partenza in discesa. L’Ajax sottolinea la sua ottima crescita sui campi internazionali con un netto 3-0 al Lilla, in grado di reggere gli avversari per soli 20 minuti: la Johan Cruijff Arena puó finalmente festeggiare per un successo europeo rispetto alla scorsa stagione, dove i trionfi giungevano solo dai match in trasferta. Promes, Alvarez e Tagliafico sono i mattatori della serata e finalizzano un gioco sempre piú fluido, equilibrato e estremamente letale nella fase offensiva. Ziyech, Tadic e Neres si rendono protagonisti come assistman e lavorano per la squadra, senza essere offuscati dal dover segnare. Tagliafico si gode il momento di grazia con la terza realizzazioni in 4 giorni: il terzino si é trasformato in un vero e proprio bomber sotto la guida di Ten Hag.
E mentre l’Ajax diverte, non é da meno il Psv contro l’arduo ostacolo portoghese: lo Sporting Lisbona é stato ospitato al Philips Stadion rimendiando un sonoro ko. I Boeren, nonostante il risultato risicato di 3-2, hanno dominato a lunghi tratti la partita, portandosi anche sul sicuro 3-1. Nel finale Mendes ha tentato di riaprire i conti, ma i biancorossi sono stati bravissimi a concedere poco agli attaccanti avversari. Aumenta anche l’esperienza e la sicurezza del club di Eindhoven, che si lascia alle spalle un disastroso inizio di campionato: gli 11 in campo sono molto piú affiatati e riescono, finalmente, a mettere in pratica tutte le richieste del tecnico. Il gioco é piú dinamico e offensivo, anche se in difesa c’é ancora tanto da lavorare: la soliditá del reparto arretrato continua destare problemi. Fin quando sará sufficiente Malen ad arginare un quartetto difensivo poco attento? Intanto il Psv si gode i primi 3 punti in Europa, spianando la strada per il passaggio del girone.
Negativo l’esordio in Europa per Stam che deve arrendersi ai Rangers dopo un match equilibrato e combattuto: i Rotterdammers partono malissimo e rischiano di andare sotto, nel punteggio, dopo appena 10 minuti: Tavernier, dal dischetto di rigore, scheggia il palo e fallisce l’occasione dell’1-0. Alla mezz’ora, a chiudere la partita ci pensa Ojo che supera un incolpevole Vermeer: Gerrard esulta e ringrazia gli avversari troppo molli a centrocampo e sterili in avanti. I ragazzi di Stam si svegliano tardi, ma nonostante il forcing e la manovra offensiva, non riescono a far breccia in una difesa estremamente organizzata. Manca convinzione e un pizzico di fortuna al Feyenoord per strappare almeno un pareggio: il risultato é bugiardo e punisce i Rotterdammers che iniziano nel modo peggiore la loro avventura in Europa League.
Solo rimandato l’AZ Alkmaar che decide di complicarsi la vita nella prima gara del gruppo L: gli olandesi chiudono sul 2-2 limitando i danni dovuti all’espulsione diretta di Svensson dopo appena mezz’ora di match. Il Partizan, nonostante l’enorme regalo, non riesce a strappare la vittoria con un pari che ha il peso di una sconfitta. Stengs apre le marcature, ma con l’uomo in piú, i padroni di casa ribaltano il parziale sul 2-1 grazie ad una doppietta di uno straripante Nacho, appoggiato dall’ex Roma Sadiq. La gara prende una piega terribile per gli ospiti che sono costretti a rimontare nonostante l’inferioritá numerica. Grazie sempre a Stengs, luce in uno notte buia, Boadu deposita in rete un importante 2-2 che reggerá fino al triplice fischio. Slot ringrazia i suoi ragazzi, ma deve iniziare a lavorare anche sul temperamento: non é la prima volta che l’AZ si ritrova in 10 ed é costretto a limitare i danni. La formazione ha dimostrato qualitá e voglia di imporsi, ma per continuare ad andare avanti, questi regali, ai diretti rivali, non potranno essere piú tollerati.
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