Continuano a sorprendere le olandesi in Europa: dopo le vittorie di Ajax e Psv si uniscono anche l’AZ Alkmaar e il Feyenoord con due bellissimi trionfi in Conference. L’unica a steccare è il Vitesse con la partita più difficile delle 5: il Rennes ribalta il vantaggio iniziale e riesce a difendere il risultato nonostante l’inferiorità numerica nel finale. Un vero peccato per i gialloneri che, adesso, avranno il doppio scontro contro il Tottenham dove servirà un miracolo per strappare punti.
Partiamo dal Feyenoord che vince per 2-1 al De Kuip: successo fondamentale contro una diretta concorrente al passaggio del girone, lo Slavia Praga guidato da Trpisovsky. Slot continua a confermare l’ottimo lavoro che ha trasformato una rosa che, fino al suo arrivo, mancava di quel mordente per trionfare in certi palcoscenici. Una gara dominata per tutto il primo tempo, il migliore per i Rottedammers che conquistano il doppio vantaggio con Linssen e Kokcu. L’olandese, ex Vitesse, da quando è arrivato il nuovo tecnico è letteralmente rinato con 5 reti e 2 assist in 6 partite di Eredivisie: anche questa sera timbra il cartellino confermandosi tra i più in forma dei suoi. Nella ripresa cala l’attenzione e i cechi accorciano le distanze con Holes: il colpo risveglia i biancorossi di Rotterdam che si compattano e tornano a macinare gioco, cancellando ogni speranza di rimonta. Il Feyenoord balza in testa al gruppo E tenendo dietro proprio lo Slavia e l’Union Berlino che ha vinto contro il Maccabi Haifa.
L’AZ Alkmaar si trasforma in Conference League e riesce a vincere contro lo Jablonec: una partita dura e combattuta dove i biancorossi sono riusciti a sfruttare al meglio le occasioni avute. All’AFAS Stadion l’equilibrio è il vero protagonista con un primo tempo che lascia poco spazio alle emozioni. Nella ripresa il ritmo cambia e i padroni di casa trovano il vantaggio con Gudmundsson, bravissimo ad approfittare dell’assist di Wijndal. La rete si rivelerà decisiva con gli olandesi che strappano 3 punti fondamentali per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta: con il pari dei Randers con il Cluj, Janssen si ritrova in testa al girone D con un successo che da fiducia ai suoi ragazzi. L’AZ, dopo i tanti addii illusti, sta facendo fatica a trovare la sua identità e lo dimostrano i soli 6 punti totalizzati fin ora in Eredivisie. Un trionfo che vale più di ogni altra cosa e che conferma la crescita di una formazione che vuole continuare a stupire in Europa.
Ottima partita del Vitesse che, però, incassa la sconfitta contro il Rennes nonostante l’ottimo appoggio del Gelredome. I gialloneri affrontano un’avversaria ostica e più preparata a certi palcoscenici e l’esperienza ha la meglio al netto dei 90 minuti. Ad andare in vantaggio sono proprio i padroni di casa con Wittek in una prima frazione di gioco disputata a ottimi livelli e con un grandissimo calcio. Nella ripresa escono i francesi che prima pareggiano con Guirassy e poi sorpassano con Sulemana. Gli ospiti restano in 10 con l’espulsione di Bale per doppia ammonizione, ma nonostante la superiorità numerica, il Vitesse non è riuscito a strappare un pareggio che sarebbe stato il risultato giusto. Letsch non può recriminare nulla ai suoi giocatori, solo la mancata attenzione difensiva nelle due uniche vere occasioni del Rennes. La poca esperienza ha giocato un ruolo fondamentale e questo compromette ulteriormente il cammino del club di Arnhem in Conference: adesso ci saranno le due sfide contro il Tottenham e servirà un vero e proprio miracolo per poter strappare punti e restare in corsa, almeno per il secondo posto.
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