L’Olanda continua a deludere, su tutti e due i fronti dove è impegnata: la nazionale maggiore vince 2-0 contro la Lettonia ma non entusiasma ne stupisce per il gioco con le tante occasioni divorate. L’under 21, invece, pareggia contro la Germania e con la vittoria della Romania contro l’Ungheria, compromette la qualificazione ai quarti: serve una vittoria con almeno due gol di scarto per poter superare il girone A.
Un piccolo riscatto per l’Olanda che, dopo la sconfitta contro la Turchia, torna alla vittoria: il successo è essenziale per rimanere in corsa per la qualificazione, nonostante i turchi stiano dominando il gruppo G. Contro la Lettonia, gli Oranje hanno vita facile ma strappano un trionfo non eccezionale con solo 2 reti di scarto: 2-0 che infonde fiducia e permette al nuovo ct di sistemare un girone che poteva compromettersi definitivamente con un ulteriore passo falso. In evidenza, come al solito, Berghuis e L. de Jong, gli autori delle due marcature: il primo sottolinea l’ottima crescita negli ultimi anni e, come nel Feyenoord, il suo fiuto del gol resta elevato con realizzazioni pesanti. Il secondo è ormai una certezza: dopo aver abbandonato il Psv si è confermato con il Siviglia (ha vinto anche l’Europa League battendo l’Inter in finale) ed è un perno inamovibile della nazionale. L’Olanda, però, ha sottolineato ancora qualche errore di troppo nella fase di manovra con un gioco a sprazzi e mai convincente. De Boer ha tantissimo da lavorare e deve alzare l’asticella per poter centrare la qualificazione ai prossimi Mondiali.
Situazione diversa per l’under 21 che ha compromesso il suo passaggio ai quarti di finale: secondo pareggio consecutivo nel gruppo A dell’Europeo, questa volta contro la favorita del girone, la Germania. Inutile la realizzazione di Kluivert che viene vanificata nel finale dal pareggio di Nmecha all’84’. Una doccia fredda per Van de Looi, nuovamente raggiunto come contro la Romania. In questo momento, l’Olanda si trova a 2 punti, in terza posizione, con i romeni e i tedeschi in testa a 4. Negli ultimi 90 minuti disponibili ci sarà lo scontro diretto al vertice, mentre gli Oranje sfideranno l’Ungheria, ultima e fuori dai giochi con due ko sulle spalle. Le possibilità di qualificazione ci sono ancora ma, la compagine dei Paesi Bassi, dovrà vincere assolutamente sperando che, nell’altra gara, non finisca in pareggio per andare avanti come seconda del gruppo A. In caso di pareggio tra Germania e Romania, l’Olanda dovrà vincere incrementando il più possibile la sua differenza reti, al momento a quota 0 (2 gol fatti e 2 subiti). I teutonici sono in netto vantaggio su questa sponda con un +3 (4 realizzazioni all’attivo e una al passivo) mentre i romeni con un +1 (3 reti marcature fatte e due subite): Van de Looi ha bisogno di vincere almeno con 2 reti di scarto per poter ambire al passaggio ai quarti.
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