De Boer è quasi pronto alla delicata competizione di Euro 2021: l’allenatore, da quando siede sulla panchina Oranje, non ha ancora avuto l’assenso incondizionato dei tifosi che hanno il timore di veder crollare la propria nazionale. Il ct ha ancora tanti dubbi, ma una base di convocazioni è già nell’aria: ecco i 26 possibili convocati per l’Olanda…
I 26 POSSIBILI CONVOCATI: L’OLANDA PESCA IN ITALIA E NON MOLLA I VETERANI
Circolano già tantissime voci per la possibile Olanda che vestirà il 4-3-3 di Frank de Boer: di sicuro, il primo a non partire sarà Robben, scartato immediatamente nonostante la sua disponibilità nell’affrontare la competizione, soprattutto dopo l’infernale ritorno sui campi da gioco dopo il ritiro. Sarà assente anche Van Dijk, un pezzo da 90, che lascia in difficoltà una difesa che deve trovare ancora il suo vero equilibrio.
Ma partiamo dal principio e quindi dai portieri: sembrano non essere in dubbio sia Cillessen che Krul, quest’ultimo utilizzato spesso nelle ultime gare di qualificazione ai prossimi Mondiali del Qatar. Il terzo posto sembra essere di Bizot, estremo difensore dell’AZ Alkmaar che ha convinto tantissimo nelle ultime stagioni: il ragazzo è molto bravo tra i pali ed è riuscito ad entrare nel top 5 dei portieri meno battutti dell’Eredvisie. Lontana la chiamata per Stekelenburg e Drommel, fuori dai radar di De Boer, nonstante la loro esperienza possa far comodo al gruppo.
In difesa, con l’assenza di Blind e Van Dijk, i centrali principali saranno pescati in Italia: De Ligt e De Vrij sono già pronti a fare le valigie insieme a Schuurs, rivelazione dell’Ajax e Botman del Lille. Sulle fasce, invece, non mancheranno Tete e Winjdal, titolari fissi per l’ex tecnico dell’Inter, insieme ad un immancabile Dumfries e ad Hateboer che, però, resta in dubbio a causa del brutto infortunio che ne ha minato la stagione con l’Atalanta. Ci sarà spazio anche per Veltman nel caso qualche centrale possa dare forfait: viste le importanti defezioni occhio ad Akè del Manchester City, pronto ad alzare la sua prima Champions e Van Aanholt, pallino di De Boer che lo ha voluto anche nella sua breve avventura al Crystal Palace.
Il centrocampo, invece, sembra abbastanza segnato con un bel mix tra giovani talenti e interessanti veterani: Klaassen guiderà le danze accompagnato da Van de Beek e Frankie de Jong. Subito dopo ci sarà spazio anche per l’estro di Gravenberch e gli inserimenti di Wijnaldum, essenziale per il Liverpool come per l’Olanda. Per le ultime stagioni sarebbe un delitto lasciare a casa Koopmeiners e De Roon che hanno sicuramente un biglietto per la competizione europea. Molto improbabile la convocazione di Strootman, lontano dalla sua condizione migliore come anche quella di Fer nonostante l’ottimo apporto dato al Feyenoord nella prima parte della stagione. L’ultimo posto valido? Potrebbe proprio averlo Ihattaren, gioiello del Psv e prodigio del calcio olandese.
In avanti non ci sono dubbi per almeno 4 posti: Depay, Babel, Promes e L. de Jong sono già pronti per partite. Questi 4 ragazzi non sono mai stati messi in dubbio negli ultimi anni di nazionali. I ct sono cambiati ma loro non hanno mai perso il posto con gli Oranje: l’Olanda ha bisogno della loro velocità, imprevedibilità e fiuto del gol. Depay e L. de Jong hanno dimostrato di non deludere le aspettative, ma c’è chi critica un più di più l’inserimento di Babel e Promes visti un po’ bolliti rispetto a tanti altri giovani in rampa di lancio. Oltre i soliti noti largo anche a Berghuis e Malen che si sono conquistati la convocazione a suon di marcature: Berghuis è essenziale anche come assistman mentre, l’attaccante del Psv sta stupendo per la sua propensione a gonfiare la rete. L’ultimo posto possiamo assegnarlo a Stengs, entrato nei radar di De Boer, convocato in passato con ottimi risultati: l’ala crea vivacità anche se non è proprio freddissimo sotto porta.