×

Olanda, Euro2021: ecco perché il rinvio è un bene per gli Oranje

Alla fine la UEFA non ha potuto far altro che spostare l’Europeo di un anno per permettere alle diverse nazioni di poter concludere i propri campionati. Tutto rinviato di 365 giorni con l’Olanda che si concede un flebile sorriso: al momento erano assenti tre importanti big che avrebbero lasciato Koeman con un attacco spuntato e poco incisivo. Ecco come cambierà la compagine Oranje, dopo l’annuncio di Euro2021…

KOEMAN RITROVA DEPAY, BERGWIJN E MALEN PER LA SUA OLANDA

Euro2020 diventa 2021 e l’Olanda tira un sospiro di sollievo poichè potrà recuperare tutti i suoi giocatori assenti, salvo nuovi infortuni. Nella situazione attuale, il ct Koeman, era sprovvisto di tre importanti big: Malen, Bergwijn e Depay, tutti bloccati da problemi al ginocchio o alla caviglia.

Malen ha avuto un inizio di stagione in ascesa: sempre titolare con il Psv si era aggiudicato la vetta della classifica cannonieri in Eredivisie: anche con gli Oranje stava dimostrando di avere tutte e caratteristiche giuste per poter supportare il reparto composto da Promes e Babel. Purtroppo un infortunio al ginocchio inizia a tenerlo lontano dai campi per circa un mese e mezzo: il ragazzo recuperera e torna a disposizione di Faber, ma una ricaduta lo porta ad operarsi e quindi a salutare il sogno di partecipare ad Euro2020 con circa 6 mesi di convalescenza. Situazione simile per l’asso del Lione Depay che si fermò durante a gara contro il Rennes a metà dicembre: la punta fu costretta ad uscire durante il primo tempo e la sentenza, del giorno dopo, fu devastante. La rottura del crociato imponeva al ragazzo di restare fermo per 5/6 mesi, un tempo che non gli avrebbe concesso di partecipare alla competizione europea a meno di un recupero lampo, ma più pericoloso. Infine, l’ultimo ad aggiungersi a questa lista è stato Bergwijn, fresco di trasferimento al Tottenham, benedetto anche dal gol all’esordio. La punta richiesta espressamente da Mourinho era entrata perfettamente negli schermi del portoghese, quando un colpo alla caviglia ne ha chiuso definitivamente la stagione.

Tre big essenziali per gli schemi di Koeman che avrebbero lasciato l’Olanda senza le sue punte migliori. Nelle pre-convocazioni, il ct, oltre ai soliti Babel, Promes e Luuk de Jong, aveva chiamato a rapporto Weghorst, Boadu, Stengs e Kluivert. Sicuramente, con il classico 4-3-3, il tridente offensivo sarebbe stato composto da Promes(Stengs)-L. de Jong (Weghorst o Boadu)-Babel(Kluivert). I nuovi entrati dovranno dimostrare per un altro anno di essere pronti a vestire la maglia dell’Olanda, soprattutto calciatori come Stengs e Boadu, al primo vero exploit con l’AZ Alkmaar in testa all’Eredivisie proprio grazie alle loro prestazioni. Koeman sorride perchè può permettersi una rosa sempre più ampia e una scelta più vasta: nuovi talenti bussano alla porta e lasciare fuori qualcuno sarà difficile.

Change privacy settings