L’Olanda deve ringraziare Klaassen e la Turchia per la prestazione poco incisiva contro la Lettonia: il centrocampista regala la vittoria di misura agli Oranje mentre la nazionale turca blocca la Norvegia e permette a Van Gaal di staccare i rivali e consolidare il primato nel gruppo G. Occasione mancata per i Paesi Bassi che avrebbero dovuto aumentare il bottino di gol realizzati per incrementare la forbice della differenza reti.
Una piccola vittoria quella dell’Olanda in terra lettone: i ragazzi guidati dal generale Van Gaal non vanno oltre l’1-0 gettando alle ortiche un’ottima occasione per rafforzare la propria differenza reti, anche se il 6-1 rifilato alla Turchia può bastare. Il successo, però, è veramente importante perchè consolida il primo posto a scapito della Norvegia, bloccata sull’1-1 e con 2 lunghezze di distanza dalla vetta.
La partita, senza neanche dirlo, è in completo controllo dell’Olanda che, però, non riesce a sfondare sia per la bravura difensiva degli avversari, completamente barricati dietro la linea del pallone, sia per la poca lucidità del reparto offensivo negli ultimi metri con scelte sbagliate e occasioni divorate. La Lettonia tenta qualche ripartenza in contropiede ma il vero obiettivo della nazionale baltica è quello di non subire una goleada e difendere nel migliore dei modi la propria porta. Missione compiuta con una sola rete al passivo e l’onore salvato davanti ai propri tifosi: ad emergere è solo Klaassen, l’uomo della provvidenza, l’unico in grado di cambiare le sorti di un incontro quando nessuno riesce a trovare la chiave di volta. Il centrocampista, grazie all’assist di Depay, gonfia la rete e regala 3 punti d’oro ai suoi compagni.
Van Gaal può essere soddisfatto per la vittoria dei suoi ragazzi, un po’ meno sul piano del gioco che sta uscendo fuori ma non è ancora letale come avrebbe voluto. Aver mancato diverse occasioni dimostra come la formazione abbia sottovalutato gli avversari prendendo troppo alla leggera una sfida importante, visto il continuo testa a testa con la Norvegia. Nessun grande cambiamento nel 4-3-3 titolare, solo l’inserimento di Til a centrocampo dopo le ottime prestazioni con il Feyenoord. Nella ripresa c’è spazio anche per Noa Lang, Gravenberch e Weghorst che cercano di sfruttare la loro chance uscendo con la maglia sudata e tante ottime giocate. È mancato il guizzo negli ultimi metri, ma l’obiettivo dell’Olanda è stato centrato pienamente: la prossima sfida sarà contro Gibilterra e lì, i tifosi, si aspettano la goleada che è mancata contro la Lettonia.
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