
Giornata decisiva per il nuovo stadio di Inter e Milan | LaPress - Footbola
Oggi Milan e Inter dovrebbero consegnare a Palazzo Marino il progetto di fattibilità per l’acquisto dello di San Siro: ecco le ultime

Oggi si segna un momento cruciale per il futuro del calcio milanese e per il progetto del nuovo stadio che le due principali squadre cittadine, Milan e Inter, intendono realizzare. I dirigenti delle due società sportive sono attesi a Palazzo Marino per presentare il progetto di fattibilità relativo all’acquisto dello stadio di San Siro e delle aree circostanti. Questo passaggio, sebbene previsto nel cronoprogramma già stabilito, rappresenta un momento significativo, soprattutto dopo i recenti confronti tra le parti che non avevano portato a una convergenza completa su questioni fondamentali.
Il contesto e le dichiarazioni del sindaco
Beppe Sala, sindaco di Milano, ha espresso le sue aspettative riguardo a questa consegna nel corso di un’intervista a Rtl 102.5. “Mi auguro che oggi ci sia la consegna dell’offerta e del piano economico da parte delle squadre“, ha affermato, sottolineando l’importanza di questo passaggio per il futuro del progetto. Secondo la normativa vigente, il Comune sarà obbligato a indire un bando pubblico, che avrà come base un’area dedicata esclusivamente al calcio. Una volta ricevuta e analizzata l’offerta, il sindaco riferirà al Consiglio comunale, avviando un processo che prevede una durata di circa 30-45 giorni per il bando.
L’obiettivo finale è vendere lo stadio e le aree circostanti alle società calcistiche entro l’estate. Tuttavia, Sala ha specificato che fino alla conclusione delle Olimpiadi del 2026 non ci saranno modifiche sostanziali a San Siro. Solo dopo la fine dei Giochi si prevede che i club inizino i lavori per il nuovo stadio, progettato per sorgere accanto all’attuale impianto.
I dettagli del progetto
Il dossier che sarà presentato oggi comprende oltre duecento pagine di dettagli riguardanti:
- Costi;
- Volumetrie;
- Impatto ambientale;
- Rifunzionalizzazione dello stadio Meazza.
Questi aspetti sono particolarmente delicati e verranno attentamente valutati, soprattutto in relazione alle preoccupazioni espresse dai residenti della zona. Il piano prevede un investimento che supera il miliardo di euro e un nuovo impianto con una capacità di circa 71.500 posti, di cui 13.000 riservati a spazi corporate e hospitality.
L’area destinata al nuovo stadio si troverà attualmente dove si trovano i parcheggi, situati dietro il settore Ovest del Meazza. È previsto che l’impianto attuale venga parzialmente smantellato solo dopo la conclusione dei lavori del nuovo stadio, un aspetto che potrebbe contribuire a ridurre i disagi per i tifosi e per la comunità circostante.
Tempistiche e vincoli
L’importanza di oggi non risiede soltanto nei contenuti del progetto, ma anche nelle tempistiche da rispettare. La scadenza di 70 anni per il secondo anello di San Siro comporta l’urgente necessità di avviare l’iter burocratico prima che scattino ulteriori vincoli legati a questo aspetto. L’idea di base prevede l’inizio dei lavori nel 2027, con l’obiettivo di completare il nuovo stadio entro il 2030.
Questo progetto di rinnovamento non rappresenta solo un’opportunità per le due squadre, ma anche per la città di Milano, che potrebbe così rafforzare la sua posizione nel panorama calcistico europeo e internazionale. La realizzazione del nuovo stadio potrebbe portare benefici economici significativi, tanto in termini di turismo quanto di eventi sportivi e culturali, contribuendo a trasformare Milano in una delle capitali del calcio mondiale.