Beierlorzer si è preso la sua personale rivincita; il tecnico, esonerato dal Colonia dopo la sconfitta interna contro l’Hoffenheim, ha guidato il Mainz a una vittoria roboante proprio sul campo dei Blau. Un cinque a uno che permette ai Nullfünfer di conquistare tre punti fondamentali per la salvezza. Il successo è arrivato grazie alla personalità e al carattere di una squadra brava a reagire all’inferiorità numerica; l’espulsione di Baku, a fine primo tempo, avrebbe potuto complicare la partita del Mainz. La differenza, rispetto alla gestione Schwarz, è stata proprio nel capire di dover adottare lo stesso piano tattico nonostante l’uomo in meno. Difesa e contropiede le armi principali dei ragazzi di Beierlorzer, pronti a iniziare un campionato diverso.
Mainz, le armi per raggiungere la salvezza
Tre punti importanti arrivati contro una squadra reduce da cinque successi consecutivi. Il Mainz di Beierlorzer è partito fortissimo: cinque goal realizzati, seconda vittoria esterna dopo quella sul Paderborn e la sensazione di aver trovato gli stimoli per uscire da una situazione che sembrava drammatica. Tolto l’aspetto psicologico, su cui è stato fatto un gran lavoro, dal punto di vista tattico il principale cambiamento del tecnico è stato il passaggio alla difesa a tre. Niakhate e St. Juste hanno avuto come riferimento Fernandes bravo a impostare l’azione e guidare i suoi due compagni di reparto. Mossa che sembra aver dato maggior sicurezza alla peggior difesa della Bundesliga. Nel 3-4-1-2 Oztunali è stato spostato sulla fascia per aver un centrocampo più fisico con due come Baku e Kunde Malong abili anche nell’attaccare la profondità. Resta, rispetto alla gestione precedente, la formula Boetius più due (contro l’Hoffenheim erano Onisiwo e Quaison) perfetti a sfruttare gli spazi aperti in contropiede.
Una vittoria da cui ripartire per raggiungere la salvezza; il calendario, da qui alla sosta invernale, non è semplicissimo ma la mentalità mostrata alla PreZero Arena fa ben sperare.