Chiudere la vita in una valigia per partire alla volta di campionati mai esplorati: se è vero che intraprendere una nuova strada è sempre sinonimo di paura ed incertezza, Manolo Gabbiadini ha avuto il coraggio di partire per una nuova avventura, con il solito viso imperscrutabile di chi non si lascia spesso travolgere dalle emozioni.
Con dentro ancora ben impresso il calore di una piazza come quella di Napoli, che lo ha amato fin dal primo momento, Manolo è approdato al Southampton con il marchio di chi era alla disperata ricerca di un riscatto per non perdere la fama che lo ha sempre accompagnato. Nuova lingua, nuove abitudini ma soprattutto nuovi colori: la vita cambia repentinamente e senza preavviso, seguendo logiche che difficilmente riusciamo a capire e accettare, ma ancora una volta Gabbiadini ha guardato in faccia alla realtà, con quel volto che può sembrare cupo agli occhi di chi lo conosce appena, sfidandola a testa alta come si affrontano i migliori avversari. Risultato: tre gol in appena due partite, alla faccia dell’ambientarsi in un nuovo contesto.
Quella di Gabbiadini sembra essere la tipica favola che da qualche tempo solo il campionato inglese riesce ad offrire: se la rete alla prima da titolare poteva sembrare una semplice e meravigliosa casualità, la doppietta di oggi è sintomo che qualcosa si sta finalmente muovendo. Il Southampton, squadra che da sempre ha valorizzato i suoi giocatori (da Bale a Lallana passando per Pellè), è risuscito ancora una volta a trasformarsi in un trampolino di lancio per chi si affacciava alla Premier League in cerca di fortuna. Unica punta nel 4-2-3-1 oppure inserito in un più bilanciato e familiare 4-3-3 il risultato non cambia: Manolo Gabbiadini si è proiettato meravigliosamente nel nuovo contesto, impattando in maniera incredibile in un campionato fino allora assaporato soltanto davanti alla televisione.
E non importa se a fargli da supporto sia Tadic oppure la coppia Rodriguez-Boufal, i compagni lo cercano e lui, senza farselo ripetere due volte, mette la palla in rete di diagonale, di petto oppure con una veronica di pura classe in mezzo ad una selva di gambe. È passata appena una manciata di giorni ma Southampton sembra essere la dimensione ideale per un giocatore dalle sue caratteristiche, talentuoso, veloce e con un sinistro educatissimo. E mentre lui festeggia il St. Mary Stadium impazzisce: “Oh Gabbiadini oh Gabbiadini oh Gabbiadini oh Gabbiadini”: Manolo è sempre più il nuovo eroe dei Saints.
