Il Psv continua la sua caduta in un baratro sempre più profondo: dopo l’andamento altalenante in Eredivisie e il pessimo percorso in Champions, arriva anche l’eliminazione dalla coppa nazionale. Il club di Eindhoven rimedia un 3-1 secco dallo Sparta Rotterdam che vola agli ottavi di finale. Cocu sta perdendo il controllo su una squadra che lo ha sempre seguito negli anni passati. Andiamo ad analizzare il momento buio e la gara di coppa…
Il Psv ha affrontato i sedicesimi di finale con la miglior formazione possibile. Cocu non ha fatto calcoli schierando i titolari ai quali si è sempre affidato. L’unico sostanziale cambio è in porta con Pasveer al posto di Zoet. Non sono mancati i gradi nomi di De Jong, Propper, Ramselaar, Guardado, Narsingh,Willems, Arias, Moreno, Isimat-Mirin e Bergwijn. Tutti i protagonisti dei grandi successi targati Cocu. Purtroppo la gara, contro lo Sparta Rotterdam, ha preso subito una piega pessima: dopo appena un quarto d’ora, la formazione di Rotterdam è passata in vantaggio grazie a Vriends. Gli ospiti, scossi dal colpo a freddo, provano ad riorganizzarsi, ma gli undici in campo, mancano di concretezza e cinismo. Nella ripresa, Ramselaar trova subito il pari, ma la gioia dura pochissimo: infatti dopo appena 3 minuti El Azzouzi riporta il punteggio sul 2-1. Cocu tenta di cambiare qualcosa con Pereiro, Lammers (talento della primavera) e Zinchenko. La gara sembra però segnata: lo Sparta difende perfettamente e senza subire grossi pericoli e prende in mano il pallino del gioco. Al 70′ Brogno cala il tris distruggendo i sogni di rimonta dei biancorossi ospiti.
L’eliminazione dalla coppa, ai sedicesimi di finale, è il colpo definitivo ad una crisi che sta affliggendo il club di Eindhoven. Il Psv aveva mostrato segni di incertezza già in campionato, permettendo al Feyenoord di volare a ben 7 punti di vantaggio dopo appena 10 gare. Anche in Champions la situazione non è rosea: dopo 3 gare, solo un pareggio e 2 sconfitte di cui un netto 4-1 contro il Bayern. La difesa, che in campionato ha subito solo 5 reti, nelle ultime uscite ha mostrato un netto calo incassando ben 7 gol. L’attacco invece, sempre lontano dal Philip Stadion, non sembra essere incisivo con solo 2 reti nelle ultime 2 uscite (Allianz Arena e Het Kasteel). Numeri tremendi per una grande del calcio olandese che ha sempre impressionato per gioco e risultati. Purtroppo Cocu sembra aver perso la presa sulla rosa che lo ha seguito nei grandi risultati degli ultimi due anni: 2 Eredivisie e un ottavo di finale di Champions giocato alla pari con l’Atletico Madrid. Quel gioco e quella tenacia sembrano essere stati dimenticati in questa nuova stagione. La crisi è iniziata subito con un percorso ricco di alti e bassi in Eredivisie con De Jong meno bomber del solito. Manca l’unità di squadra e i guizzi dei singoli che hanno sempre risolto ogni situazione.
Cocu ha il difficile compito di risollevare un Psv in continua rincorsa: la coppa nazionale è ormai persa. L’obiettivo principale è quello di riprendere in mano l’Eredivisie e di poter almeno centrare il 3° posto in Champions per poter approdare in Europa League. Tutti traguardi raggiungibili, ma serve una luce che guidi questa squadra al di fuori di un baratro sempre più profondo.
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