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Non solo Camarda: ecco altri (n) giocatori italiani che hanno debuttato in Champions da giovanissimi

Il talento rossonero è diventato il più giovane di sempre a esordire nella massima competizione europea, vediamo chi sono gli altri calciatori di questa speciale classifica

Il 22 ottobre 2024, nella cornice di San Siro, Francesco Camarda ha scritto una nuova pagina della storia del calcio italiano. A soli 16 anni e 226 giorni, il giovane attaccante del Milan è diventato l’italiano più giovane di sempre a esordire in Champions League, superando giocatori come Moise Kean e molti altri giovani talenti che, prima di lui, hanno avuto l’opportunità di calcare i campi europei prima ancora di compiere la maggiore età. La sua notte da sogno contro il Bruges ha avuto anche un momento di delusione: un gol che avrebbe sancito il debutto perfetto è stato annullato dal VAR, privando Camarda della gioia completa. Tuttavia, questo è solo l’inizio di una carriera che promette di essere ricca di successi.

La storia di Francesco Camarda si inserisce in un contesto più ampio, quello di una lunga tradizione di giovani talenti italiani che hanno lasciato il segno (chi più  e chi meno) in Champions League fin dai loro esordi. Nel corso degli anni, diversi giocatori sono riusciti a giocare nella massima competizione europea in età giovanissima. Ecco un viaggio tra i più significativi debutti di giovanissimi italiani in Champions League, esempi di come il calcio italiano sia stato in grado di coltivare talenti precoci e promettenti.

Gianluca Caprari

Partiamo da Gianluca Caprari, oggi in forze al Monza. Il giovane attaccante, prodotto del vivaio della Roma, ha avuto l’opportunità di esordire in Champions League l’8 marzo 2011, a soli 17 anni, 7 mesi e 6 giorni. Il debutto avvenne durante una partita difficile contro lo Shakhtar Donetsk, nella quale la Roma venne sconfitta 3-0 e fu eliminata agli ottavi di finale. Nonostante la disfatta della sua squadra, Caprari visse un momento indimenticabile entrando in campo al minuto 86 al posto di Simone Perrotta. Curiosamente, il giovane attaccante riuscì a esordire in Champions League prima ancora di fare il suo debutto in Serie A, che avvenne solo due mesi più tardi.

Andrea Petagna

Rimaniamo in zona Monza con Andrea Petagna. che ha vissuto un’esperienza simile a quella di Caprari. Il 4 dicembre 2012, all’età di 17 anni, 5 mesi e 4 giorni, esordì in Champions League con la maglia del Milan in una partita della fase a gironi contro lo Zenit San Pietroburgo. Il Milan stava perdendo 1-0, e al 91’ Massimiliano Allegri decise di concedere al giovane attaccante la sua prima opportunità tra i professionisti, facendolo entrare in campo al posto di Bojan Krkic. Tuttavia, come per Caprari, anche per Petagna il debutto in Serie A sarebbe arrivato solo nella stagione successiva.

Fabrizio Caligara

Un altro giocatore che ha vissuto un debutto precoce in Champions League è Fabrizio Caligara, un centrocampista che ha avuto l’onore di esordire con la Juventus. Il 12 settembre 2017, a soli 17 anni e 154 giorni, Caligara scese in campo in una delle arene più temute d’Europa: il Camp Nou. Di fronte a Messi, Suarez e Rakitic, il giovane centrocampista entrò in campo al minuto 41, sostituendo Gonzalo Higuain. Non una serata indimenticabile almeno per la Juve, che cedette per 3-0 contro i blaugrana. Quella rimase l’unica apparizione di Caligara con la maglia bianconera, e nel 2018 si trasferì al Cagliari.

Sebastiano Esposito

Sebastiano Esposito è un altro esempio di come il talento italiano possa brillare sui palcoscenici europei fin dalla giovane età. Prima ancora di fare il suo esordio in Serie A, Esposito aveva già partecipato a competizioni europee. Il suo debutto in Champions League avvenne il 23 ottobre 2019, durante una partita tra Inter e Borussia Dortmund. A 17 anni, 3 mesi e 21 giorni, Esposito entrò al minuto 62 al posto di Romelu Lukaku e giocò un’ottima partita, guadagnandosi gli applausi di San Siro. Poco tempo prima, aveva esordito anche in Europa League contro l’Eintracht Francoforte.

Beppe Bergomi

Andando più indietro nel tempo, un nome che spicca tra i giovani talenti italiani è quello di Beppe Bergomi. Considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano, Bergomi fece il suo debutto in Champions League (all’epoca Coppa dei Campioni) il 4 marzo 1981, all’età di 17 anni, 2 mesi e 10 giorni. La partita fu un quarto di finale tra Inter e Stella Rossa, terminato 1-1. Nonostante la giovanissima età, Bergomi dimostrò subito una grande maturità, tanto che il suo allenatore Bersellini si complimentò con lui per la sua prestazione. Poco più di un anno dopo si presentò al mondiale da 18enne con un gran paio di baffi, il resto è storia…

Moise Kean
Moise Kean la trattativa (@moise_kean) (Footbola.it)

Stefano Okaka

Anche Stefano Okaka è riuscito a debuttare in Champions League in giovane età. Il 27 settembre 2006, a 17 anni, 1 mese e 18 giorni, entrò in campo nella sfida tra Roma e Valencia, che terminò con una sconfitta per 2-1 per i giallorossi. Per Okaka, l’esordio in Champions League rappresentava l’ultimo tassello di un percorso che lo aveva già portato a giocare in Serie A, in Coppa UEFA e a segnare il suo primo gol da professionista. Dopo quel debutto europeo, Okaka venne mandato in prestito al Modena per continuare il suo sviluppo.

Ignazio Abate

Ignazio Abate è un altro giocatore che ha esordito giovanissimo in Champions League con la maglia del Milan. Il 9 dicembre 2003, a 17 anni e 27 giorni, Abate entrò in campo nella partita contro il Celta Vigo. Anche se il suo debutto avvenne in un match senza grandi significati per il Milan, che aveva già passato il turno, per Abate fu un momento speciale che segnò l’inizio di una lunga carriera con i colori rossoneri.

Bryan Cristante

Per Bryan Cristante, il debutto in Champions League fu il trampolino di lancio per una carriera che si sarebbe sviluppata in modo graduale. Il 6 dicembre 2011, a 16 anni, 9 mesi e 3 giorni, Cristante scese in campo nella partita contro il Viktoria Plzen, terminata 2-2. Tuttavia, prima di giocare con regolarità anche in Serie A, dovette attendere altri due anni.

Moise Kean

Tra i giovani italiani che hanno lasciato il segno in Champions League, Moise Kean occupa un posto speciale. L’attaccante della Juventus fu il primo giocatore nato nel nuovo millennio a esordire sia in Serie A che in Champions League. Il 22 novembre 2016, a soli 16 anni, 8 mesi e 25 giorni, Kean entrò in campo nella partita contro il Siviglia, scrivendo una pagina di storia per il calcio italiano.

 

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