Sono serviti i colpi dei due centravanti per smuovere una partita che, pur preannunciandosi accesa, non ha offerto lo spettacolo atteso. All’Allianz Riviera finisce 1-1 e il Lille trova il terzo pareggio in otto partite continuando la striscia positiva, ma mancando il controsorpasso al PSG, vincente ieri sera contro il Dijon per 4-0. Assenti per scelta tecnica sia Jonathan David, ancora a quota zero reti in Ligue 1, che Yazici, nonostante la bella tripletta di giovedì sera contro lo Sparta Praga.
La partenza dei ragazzi di Patrick Vieira ha fatto ben sperare i tifosi della Costa Azzurra con un pressing alto convincente portato da Kamara e Lotomba su Celik e Bradaric e dal trio Lees-Melou/Rony Lopes/Dolberg su José Fonte e Botman. L’olandese è stato la chiave dell’uscita degli ospiti dalla pressione: ha un lancio preciso e ha provato in più di un’occasione a cercare Ikoné e Bamba a sinistra. Purtroppo per entrambi, autori di una prestazione spenta, il reattivo Bambu e i raddoppi di Dante hanno chiuso in fretta questo tipo di soluzioni da parte degli uomini di Galtier. Il primo tempo parla la lingua dei rossoneri con il Lille che ha tenuto maggiormente il pallone senza trovare varchi significativi. Da palla inattiva, Vieira ha visto il destino dei suoi sbattere prima sui guantoni di Maignan e, poi, su un pizzico di sfortuna. Lo stacco solitario di N’Soki e i palloni tagliati da Lotomba e Lees-Melou verso l’area non hanno sortito l’effetto sperato concludendosi in un ‘nulla di fatto’.
Soltanto Kasper Dolberg è riuscito a sbloccare questa partita, a tratti apparsa destinata al pareggio. Il fraseggio tra Schneiderlin, Lopes e Claude Maurice è fluido e coglie impreparata la difesa del Lille che si sposta troppo lentamente seguendo le iniziative degli avversari senza anticiparle per l’intercetto. Dolberg è bravo a proteggere il pallone su Bradaric usando la disparità fisica con il croato ed è bravissimo a sollevare uno scavetto su Maignan per togliere ogni dubbio sull’esito dell’azione. Terzo gol in sei partite di campionato e annata partita decisamente bene per il danese, alla costante ricerca dell’esplosione definitiva.
Il Lille si limita a poche iniziative, ma continua a tenere il pallone più del Nizza alla ricerca di spazi e, forse, di idee. Burak Yilmaz è l’unica certezza di questa squadra negli ultimi sedici metri: dopo due sterili tentativi nel primo tempo sul primo palo, arriva il gol del pareggio dalla stessa posizione. Questa volta il pallone necessita di un controllo aereo e il turco risponde ‘presente’ amministrando di petto il pallone di Luiz Araujo e sparando di collo al volo alle spalle di Benitez, punito sul suo palo, ma con le attenuanti legate alla rapidità di esecuzione del classe 1985.
Il forcing finale è firmato dal Nizza che inserisce freschezza con Atal e Gouiri sfiorando la rete con l’incredibile occasione mancata da Thuram che cerca di angolare di testa il cross di Gouiri, già tagliato a sufficienza per essere pericoloso. Il Lille non risponde e inserisce forse troppo tardi sia Yazici che David per tentare l’assalto finale. Il pareggio è giusto ‘ai punti’, ma il Lille perde un’importantissima occasione di rispondere colpo su colpo al ritorno del PSG. La magia non si è tuttavia spenta: Galtier non è ancora stato sconfitto in campionato e il suo undici resta una delle realtà più interessanti del campionato.