Nimes, tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato

Colpo grosso del Nimes Olympique che alla prima stagionale si impone 4-3 allo Stade Raymond-Kopa di Angers, uno dei campi più ostici degli ultimi anni di Ligue 1, nonostante l’inferiorità numerica quando il risultato era a favore degli avversari. Sotto 3-2 e con un uomo in meno, la banda allenata da Blaquart non si è persa d’animo anzi: prima ha trovato il gol del pareggio con Ripart, poi, tre minuti dopo, ha chiuso definitivamente la contesa con Depres. Il 23enne attaccante francese è stato l’uomo del match e probabilmente neanche lui se lo aspettava: entrato nel secondo tempo ha realizzato una doppietta in meno di un quarto d’ora portando i tifosi ospiti in paradiso.

L’importanza di vincere questa partita in ottica salvezza – Negli ultimi anni la lotta per non retrocedere ha infiammato la Ligue 1 almeno quanto quella per un posto nelle coppe europee: sovente si sono verificati casi di abbandono della categoria nonostante la voce punti in classifica fosse molto vicina a quota 40, metro internazionale per giudicare se una squadra si sarebbe potuta salvare o no. Per questa ragione la vittoria della scorsa notte del Nimes in casa dell’Angers rappresenta quanto di più utile potesse capitare agli uomini di Blaquart: tre punti in rimonta che oltre ad essere vitali in ottica di ciò che accadrà tra otto mesi sono anche una spinta nel morale mica da ridere. Le speranze del Nimes Olympique aumentano a dismisura e se la squadra dovesse dimostrarsi la stessa di ieri, potrebbe togliersi tante soddisfazioni.

Clement Depres, il protagonista inaspettato – La carriera di Clement Depres ha preso una svolta che, francamente, neanche il protagonista della storia poteva aspettarsi: dopo una stagione in Ligue 2 in chiaroscuro (2 reti in 19 apparizioni) e una serie sconfinata di panchine nel corso della sua attività da professionista, ieri sera (partendo ovviamente dalla panchina) ha impresso il suo nome nella storia dei marcatori del massimo campionato francese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e lanciando la sua squadra in paradiso.