I Pumas tornano a vincere un derby di Città del Messico contro il Cruz Azul dopo sei anni e il merito va esclusivamente attribuito a Nicolas Castillo, autore del gol splendido che ha deciso una gara mal controllata dai padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica.
I Pumas hanno vinto una gara difficilissima: dopo il KO dell’esordio di Guadalajara in casa delle Chivas i 3 punti erano obbligatori ma affrontare il nuovo Cruz Azul di Paco Jemez quest’anno è tutt’altro che una sfida facile. E proprio la Maquina Celeste ha provato a tessere una trappola di offensività con l’ex allenatore del Rayo Vallecano che si è presentato allo stadio Universitario con cinque uomini d’attacco e l’intenzione di fare la partita a suon di bel gioco. Il tutto però è stato rovinato nel finale di primo tempo con una forse eccessiva espulsione diretta a Gabriel Peñalba, l’uomo fondamentale per fare questo tipo di gioco incaricato a recuperare il più velocemente possibile il pallone non appena gli avversari tentano di uscire dalla propria metà campo. Anche in dieci il Cruz Azul ha provato a giocare ma ha ovviamente pagato dal punto di vista fisico fino al gol subito da Nicolas Castillo e metà ripresa. I Pumas con un grande sforzo hanno protetto il vantaggio e vinto una gara difficilissima rimettendo subito il cammino in campionato sulla giusta via.
Nico Castillo probabilmente non avrà lasciato un gran ricordo nel core dei tifosi del Frosinone ma le sue doti di bomber sono indiscutibili. Dopo il ritorno in Cile con la maglia della sua Universidad Catolica, con la quale ha vinto due campionati e la classifica marcatori (clicca qui per vedere gli 11 gol che hanno portato all’undicesimo titolo dei Cruzados) , è stato pagato tantissimi dollari dai Pumas per provare a fare la differenza anche in Messico, cosa che sembra riuscirgli molto bene.
Non facilissimo l’esordio al Jalisco di Guadalajara, fantastico invece il suo primo appuntamento nel nuovo stadio. Un gol e che gol, tanto bello quanto decisivo: controllo e girata da fuoriclasse dell’area di rigore e palla in rete per decidere l’incontro.
Castillo è un attaccante con doti innate che deve solo trovare la confidenza giusta con i compagni per esplodere: diventerà sicuramente titolare nella nazionale cilena (che non ha più un vero 9 d’area) ed è pronto a conquistare il Messico con i suoi gol. Il calcio europeo lo ha voluto e lo ha rispedito in America Latina ma dovesse continuare così probabilmente ci sarà un’altra grande chance per lui.
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