Undicesima vittoria in campionato e primato sempre più solido. A Parco dei Principi va in scena un 2-0 mai in discussione: decimo gol in 11 partite per Mauro Icardi e altra partita da MVP per Di Maria. A completare il quadro di una splendida serata, il ritorno di Neymar dopo 6 settimane dall’infortunio. Il brasiliano sembra ritrovato nel fisico, ma soprattutto nelle motivazioni. Contro il Real prepariamoci a vederne una versione tirata a lucido dopo questi 65 minuti.
Che PSG-Lille non fosse il big match dello scorso anno era cosa nota già dalla vigilia. Il distacco tra le due squadre è frutto di un diverso tasso tecnico in rosa e dal rendimento horror dei ragazzi di Galtier lontano da Stade Pierre-Mauroy (2 punti su 19). Non è bastata la voglia di rivalsa di Maignan, ancora una volta salvatore dei suoi in più occasioni, né quella di Soumaré e un Ikoné attivo solo a inizio partita. Su questa sconfitta ha certamente influito anche l’assenza del capocannoniere di squadra Osimhen e, magari, anche il cattivo umore di Galtier dopo una settimana che lo ha visto privato del vice João Sacramento e dell’allenatore dei portieri (chiedere a Mourinho).
Nonostante il dominio dei padroni di casa, la prima occasione porta l’effige di Xeka che raccoglie la fitta trama tra Çelik e Ikoné. Tempo poco, però, e sale in cattedra Di Maria alzando di prima il ritmo di un’azione in cui Meunier si era ormai trovato chiuso. Palla a Gueyè e poi a Icardi che in area piccola è una sentenza. Da questo momento in poi, è un monologo fino quasi al fischio finale.
Le trame tra ali e terzini del PSG manda in tilt le coperture del Lille che si trova scoperti i terzi di difesa e Çelik con Reinildo dall’altra parte. Neymar e Di Maria convolano a nozze e il brasiliano inizia a mostrarsi con tutta la sua qualità. Il tacco per ‘El Fideo’ è da mostrare nelle scuole, ma soprattutto costruisce in casa l’azione del raddoppio tagliando il campo a Djàlo e costringendolo a un goffo contrasto che porta il pallone sui piedi di Draxler che deve limitarsi a guardare verso Di Maria.
Citando Ricky Buscaglia di DAZN:
“Quando Di Maria controlla, parte il countdown per il 2-0”
Le due reti subite dal Lille nei primi 45′ raddoppiano i gol presi da Maignan in tutti i primi tempi di questa Ligue 1 e aprono la strada a un secondo tempo che è veramente poca cosa. Draxler e Cavani sciupano il 3-0, ma si prende l’applauso Neymar, sostituito per fare posto a Mbappé dopo una gara vogliosa. Ha corso e cercato il pallone con una voglia rara. La voglia di chi prenderà in mano questa squadra nelle prossime partite alla ricerca di pesanti vittorie e tanti minuti da mettere nelle gambe per potersi far trovare pronto quando i gol varranno una stagione.
Per il Lille, va segnalato il buon ingresso di Yazici e Remy che hanno tentato di impensierire Jesùs Navas. Il dominio parigino, però, ha reso vana qualunque azione e sancito una vittoria sacrosanta.
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