Newell’s sconfitto: il sogno titolo svanisce e Osella si dimette

Periodo di estrema difficoltà in casa Newell’s Old Boys: le dimissioni del tecnico Osella sono l’ultimo atto di un mese e mezzo drammatico che ha portato la Lepra da essere la principale avversaria del Boca Juniors per il titolo a trasformarsi nella big più in crisi del momento.

Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, il titolo che sfuma e tutto che sembra sgretolarsi con fin troppa facilità. Questa notte la sconfitta con l’Union ha fatto cadere il castello di carte che reggeva in piedi la reputazione dei rosarini, incapaci in questa fase finale di campionato di dare continuità ad un avvio di stagione sensazionale.

Il 2-4 incassato al Coloso del Parque contro l’Independiente aveva lanciato un segnale ma il KO interno contro la squadra dal miglior rendimento fuori casa sembrava un passo falso tollerabile. Poi però è arrivata la sconfitta nel Clasico contro il Rosario Central e lì è davvero cambiato tutto.

L’Argentina è il paese dove un derby può maggiormente cambiare le sorti di una stagione e anche se il distacco in classifica sembrava abissale, l’aver perso quella partita ha mandato in tilt i sistemi di gioco e soprattutto i pensieri di una squadra che Osella non ha saputo più compattare.

Poi è arrivata la partita della verità contro il Boca Juniors ma il Newell’s ha perso anche quella prima di battere l’Olimpo nell’unico intermezzo felice di questa primavera.

Il KO contro l’Union lascia la vetta a 5 punti di distanza ma sia Boca Juniors che River Plate dovranno scendere in campo per rendere quasi matematica l’esclusione della Lepra dalla lotta al primo posto a 3 giornate dalla fine.

Osella ha dichiarato che secondo lui è stato superato un limite e che adesso è giusto farsi da parte. Non sarà lui l’allenatore in questo complicato finale di stagione dove a prescindere dal primo posto c’è una qualificazione alla Copa Libertadores da difendere. Adesso in casa Newell’s è pura bufera, riusciranno a portare a casa almeno un posto nelle prime cinque?