Valencia – Atletico Bilbao è una sfida che prima di svolgersi sul campo avrà luogo in panchina dove si incontrano due allenatori completamente diversi: il sanguigno Gary Neville contro il pacato Ernesto Valverde.
Esatdio de Mestalla, ottavi di ritorno di Europa League, di fronte Valencia-Bilbao. Si riparte dall’1-0 in favore dei baschi firmato Raul Garcia. Un risultato, quello dell’andata, che lascia ancora tutto in bilico; una partita che potrebbe essere decisa da dei dettagli e allora ecco che diventano fondamentali i due allenatori, chiamati a preparare al meglio una sfida decisiva per entrambi.
Neville non ha tutto questo grande consenso al Valencia, soprattutto dopo la pesante sconfitta per 7-0 del Camp Nou contro il Barcellona (semifinale di Coppa del Re); dopo quella partita in molti hanno chiesto la “testa” del tecnico britannico che però è andato dritto per la sua strada, trovando nell’Europa League una preziosissima ancora di salvezza a cui aggrapparsi. In campionato la classifica è pessima (dodicesimo posto) e non rispecchia assolutamente le ambizioni del club. Per questo motivo il Valencia sta mettendo anima e corpo nella coppa per salvare la stagione ed evitare una vera e propria rivoluzione in estate. Neville deve mettere tutta la sua esperienza per portare la squadra ad un successo che darebbe una prospettiva migliore al futuro, suo e del club; perché l’ex difensore del Manchester United sa benissimo che anche con la conquista della coppa, resterebbe in forte discussione.
Non rischia il posto, invece, Ernesto Valverde che dopo una breve esperienza, fra l’altro non troppo fortunata proprio alla guida del Valencia, dal 2013 è alla guida dell’Atletico Bilbao. Dopo aver giocato, alla fine della carriera con il club basco, il tecnico di “Viandar de la Vera” ha iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili del Bilbao, in un percorso che lo ha portato fino alla guida della prima squadra. Con lui l’Atletico ha iniziato un percorso che vuole il club ai vertici del calcio spagnolo; al momento sono sesti in classifica a – 6 dal quarto posto. La strada per la Champions, però, potrebbe essere più semplice, potrebbe passare dal “St. Jakob-Park”, lo stadio che ospiterà la finale dell’Europa League.
Neville contro Valverde, due caratteri diversi, due modi opposti di allenare; stasera si guarderanno negli occhi con la consapevolezza che in questa Europa League c’è posto solo per uno.
Verona non è affatto fatale per il Milan che coglie in casa dell’Hellas tre punti…
Un gol di Marusic nel finale regala una vittoria preziosissima alla Lazio di Baroni, che…
I bianconeri bussano di nuovo alle porte di Milanello per rinforzare la retroguardia: di chi…
La Roma pensa al presente, ma tenendo sempre un occhio aperto verso il futuro: Ranieri…
La sua avventura con il club lombardo Giana Erminio si è conclusa in anticipo, con…
Il trionfo di Ancelotti. Quindicesimo titolo con il Real Madrid. Come lui, nessuno mai. Il…