Nella notte italiana, Radamel Falcao è diventato il colombiano con più gol nella storia del calcio. Un traguardo sensazionale per uno dei bomber più grandi degli ultimi anni
Radamel Falcao è ufficialmente nella leggenda del calcio sudamericano, ma non solo.
L’ex campione di Porto e Atletico Madrid, soltanto per citare i club con cui ha avuto maggiore successo, è diventato a tutti gli effetti il colombiano con più gol realizzati nella storia del calcio.
Lo ha fatto nella notte italiana, scendo in campo con i suoi Millonarios.
El Tigre sa ancora graffiare e la sua ultima zampata gli ha permesso di tagliare un traguardo che resterà nella storia (almeno per il prossimo futuro).
L’attaccante dei Millonarios è infatti diventato il miglior marcatore di sempre per quanto riguarda il calcio colombiano: un traguardo sensazionale, a coronamento di una carriera da applausi.
Falcao questa notte ha realizzato il suo gol numero 347, tra club e Nazionale, scavalcando definitivamente il vecchio record appartenente al connazionale Victor Hugo Aristizabal (ex attaccante di squadre quali Atlético Nacional, Blackburn Rovers, Valencia, San Paolo, Santos, Deportivo Cali, Vitoria, Coritiba e Cruzeiro).
La rete del primato Falcao l’ha segnata nel corso della partita tra i suoi Millonarios e il Boyaca Chico, valida per l’ultima giornata del campionato Clausura della Primera A colombiana (il massimo campionato di calcio della Colombia).
El Tigre è entrato in campo al 64’, subentrando a Santiago Giordana, ed è poi andato a segno al 93’, realizzando l’ultimo gol nel 5-1 che ha permesso alla sua squadra di prendersi il terzo posto in classifica.
Lo ha fatto con la fascia di capitano al braccio, in una notte che resterà scolpita indelebilmente nella storia del calcio sudamericano, ma non solo.
Prima di tornare in patria nel corso dell’ultima estate, Falcao è stato infatti uno dei bomber più grandi che l’Europa abbia avuto la fortuna di ammirare negli ultimi anni.
La maggior parte dei 311 gol che El Tigre ha collezionato con i club li ha segnati, infatti, proprio nel Vecchio Continente, vestendo alcune delle maglie più prestigiose e marchiando con la propria classe parte di un’epoca.
A queste reti si aggiungono poi le 36 realizzate con la Colombia, Nazionale di cui Falcao è – manco a dirlo – il miglior marcatore di tutti i tempi.
Quando si pronuncia il nome di Radamel Falcao, la prima associazione che si crea nella mente degli amanti del calcio non può che essere quella con l’Europa League.
El Tigre è, infatti, il calciatore più rappresentativo di questa competizione, da quando la Coppa UEFA è stata rinominata Europa League a partire dalla stagione 2009/10.
Basti pensare che Falcao è stato in grado di segnare 30 gol in sole 31 presenze, un record di reti battuto soltanto da Pierre-Emerick Aubameyang (lo ha fatto nella stagione 2023/24, arrivando a toccare quota 34 gol).
Il binomio tra El Tigre e l’Europa League è però qualcosa di impareggiabile, almeno ad oggi, dato che il colombiano è riuscito nell’impresa di realizzare 29 dei suoi 30 gol totali in sole due edizioni di questa manifestazione.
La prima è stata quella 2010/11, quando Falcao segnò la bellezza di 17 reti, trascinando il Porto alla vittoria finale.
La seconda risale invece all’annata 2011/12, coincidente con il trionfo del suo Atletico Madrid: in quell’occasione El Tigre andò a segno per 12 volte e finì al quinto posto nella classifica del Pallone d’Oro (vinto da Lionel Messi).
Due campagne europee straordinarie e che, ancora oggi, gli permettono di detenere il record per il maggior numero e il secondo maggior numero di gol in una singola edizione del torneo continentale.
Finita qui? Assolutamente no. Falcao è stato anche l’unico capace di collezionare tre triplette nella storia dell’Europa League: un altro primato.
Oltre alle due Europa League vinte con Porto e Atletico Madrid, Radamel Falcao può vantare nel proprio palmares anche una Supercoppa europea e una Coppa del Re con i Colchoneros.
Con i Dragoni si è invece laureato Campione del Portogallo, aggiungendoci anche due Coppe e due Supercoppe portoghesi.
Tutti questi successi Falcao li ha collezionati tra il 2009 e il 2013, indiscutibilmente gli anni migliori della sua carriera.
La sua bacheca dei trofei contiene però anche un campionato di Clausura conquistato con il River Plate nel 2008 e una Ligue 1 con il Monaco nel 2017.
In Francia ha realizzato oltre 80 gol, in due diverse esperienze, risultando uno dei fattori determinanti nella vittoria del titolo da parte dei monegaschi: quella stagione Falcao la chiuse con 30 reti realizzate in 43 presenze.
Conquistatosi il diritto di essere considerato uno dei migliori attaccanti di tutta Europa, tra il 2014 e il 2016 Falcao si è confrontato per un paio di stagioni con il campionato più competitivo al Mondo: la Premier League.
In Inghilterra ha indossato le maglie di Manchester United e Chelsea, non riuscendo però a lasciare il segno né con i Red Devils né con i Blues, complice anche un rapporto mai scoccato con Luis van Gaal prima e un brutto infortunio dopo.
L’avventura oltremanica si può infatti considerare la più deludente nella carriera del colombiano, incapace di adattarsi al football britannico.
Gli ultimi anni Falcao li ha trascorsi tra Turchia, Spagna e Colombia, indossando le maglie di Galatasaray, Rayo Vallecano e Millonarios.
La sua esperienza a Istanbul è stata contraddistinta più dagli infortuni che dalle presenze (poche) e i gol, mentre a Madrid ha svolto prevalentemente un ruolo da comprimario.
In estate ha quindi deciso di tornare in patria, accettando la proposta dei Millonarios di Bogotà.
In Colombia ha collezionato 10 presenze e segnato 2 reti, ma tanto gli è bastato per entrare nella storia del calcio del suo Paese.
Con il gol di questa notte Falcao è infatti diventato leggenda, davanti agli occhi dei propri connazionali.
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