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Nazionali U21, ecco la classifica delle europee più “preziose”

E’ sempre interessante rendersi conto del futuro che attende il calcio, guardando partite di giovanili e studiando molte promesse di questo sport. Oggi, per la rubrica Futurbola, proviamo a mettere questo discorso su un discorso più tendente all’economico, andando ad analizzare nelle nazionali U21 europee, quali sono quelle con i valori dei calciatori più alti. I dati che riporteremo saranno presi da Transfermarkt, uno dei siti di riferimento per questo genere di fattori. Ovviamente ogni nazionale risulta avere un diverso numero di convocati, a seconda che i ragazzi sotto i 21 anni abbiano già esordito o meno nella loro nazionale maggiore. Perciò presenteremo una media del costo del cartellino di ogni giocatore per le singole nazionali. Entriamo ora nel dettaglio di questa piccola inchiesta!

1. Spagna (media di 8.9 milioni): cifre assolutamente folli per la Roja europea. Pensate, il valore complessivo della squadra è clamorosamente più alto delle altre, nonostante ci siano molti meno giocatori in rosa. Parliamo di 133 milioni per una rosa di 15 giocatori. Ad alzare la media ci sono i terzini Gaya e Bellerin, entrambi valutati 18 milioni di euro, i centrocampisti Denis Suarez e Oliver Torres e l’ala Williams, basco con chiare origini africane, che il sito stima già 20 milioni di euro. Insomma, Lopetegui nei prossimi anni si potrà divertire…

2. Francia (media di 4.6 milioni): Bleus hanno vinto l’Europeo U19 con una certa facilità, ed anche nel mondo dell’U21 sono ai top della classifica. Dopo anche un’Europeo della nazionale maggiore quasi glorioso, stanno già arrivando a sostegno dei grandi talenti come Lucas Hernandez e Jordan Amavi (10 milioni a testa), i centrocampisti Rabiot e Tolisso (25 milioni insieme), e attaccanti come Cornet ed Haller, cha ha già buone esperienza all’estero, essendo tesserato con l’Utrecht.

3. Inghilterra (media di 3.6 milioni): sono sostanzialmente solo 3 i nomi che fanno schizzare i Tre Leoni al terzo posto di questa speciale classifica. Parliamo di James Ward-Prowse (capitano della nazionale ed ormai titolare nel Southampton), Nathan Redmond (ala, anch’essa di proprietà dei Saints) e Calum Chambers, che è dell’Arsenal da molti anni ma ancora non è ancora riuscito ad esplodere. Nonostante ciò, Transfermarkt lo valuta ben 12 milioni.

4. Germania (media di 3.5 milioni): medaglia di legno per i campioni del mondo in carica. Il futuro sarà brillante, ma forse non quanto il passato. Bisogna ringraziare l’esplosione di Dahoud (stellina del BMG) e le conferme di Arnold (ormai 22enne) e Gerhadt con la maglia del Wolfsburg. In generale quella tedesca è una nazionale piena di nomi discreti, ma senza veri e propri fenomeni annunciati. Tuttavia non dimentichiamoci di Sanè, non presente nella lista e valutato ben 30 milioni.

5. Portogallo (media di 3.3 milioni): i lusitani, con Carlos Sanches in nazionale maggiore, restano comunque nella top 5 grazie ad un centrocampo di valore indiscusso. Bruno Fernandes (Sampdoria), Rony Lopes (Lille), Diego Jota (Porto), Gelson Martins (Sporting CP) e Iuri Medeiros (Boavista) sono valutati, sommati insieme 33.5 milioni di euro. Una cifra davvero niente male.

6. Belgio (media di 3 milioni): è Youri Tielemans, tuttofare dell’Anderlecht, a salvare la quotazione dei Diavoli Rossi. Valutato 14 milioni, è senza dubbio uno dei migliori prospetti a livello mondiale, nonché già ora uno dei centrocampisti più costanti d’Europa. Presenti nella lista anche il nuovo Doriano Praet (9 milioni) e Bjorn Engels, scommessa difensiva del Club Bruges.

7. Italia (media di 2.9 milioni): la nazionale dello stivale si piazza settima, una posizione niente male vista anche l’età relativamente giovane della prima squadra. Secondo Transfermarkt il vero mattatore degli Azzurrini è Romagnoli, che costa addirittura 18 milioni di euro. Presenti anche talenti del calibro di Scuffet, Cataldi, Benassi, Grassi e Ricci. Donnarumma, 17enne, è già stilato nella nazionale maggiore avendo esordito ieri sera contro la Francia.

8. Olanda (media di 2.9 milioni): buone notizie per gli Oranje, reduci addirittura da una totale assenza ad Euro 2016. La vecchia Arancia Meccanica ormai non c’è più del tutto. In difesa troviamo i nomi di Akè, Hoedt e Riedewald, mentre Rasmelaar e Toni Vilenha sono i mattatori del centrocampo. In fase offensiva Kishna ed El Ghazi, olandesi di seconda generazione, sono pronti a fare impazzire molti terzini.

9. Croazia (media di 1.8 milioni): come sempre i croati portano al rapporto centrocampisti dal prospetto gigantesco, quasi dimenticandosi della difesa e dell’attacco. Tin Jedvaj e Stipe Perica sono gli unici non-centrocampisti quotati sopra i 2 milioni, mentre a centrocampo spiccano i nomi di Vlasic, Rog e Pasalic, chiacchieratissimi sul mercato e con tanta pressione per la prossima stagione.

10. Serbia (media di 1.6 milioni): la Serbia ha una delle squadre giovanili più interessanti dell’intero panorama calcistico. Sergej Milinkovic-Savic, Marko Grujic e Andrija Zivkovic interpreteranno il ruolo di centrocampista offensivo in un modo tutto loro, ed avranno un futuro brillantissimo. Milan Gajic, di proprietà del Bordeaux è già un terzino dotato di grande spinta offensiva, e non è un nome da dimenticare.

11. Svizzera (media di 1.4 milioni): di sangue svizzero ne corre ben poco nelle vene di questi calciatori, ma nonostante le origini straniere sono tutti pronti a crescere con il sistema calcistico rossocrociato. Fernandes, nuovo acquisto del West Ham, sembra essere un promettentissimo trequartista, mentre Zakaria avrà un ruolo un po’ più difensivo nel suo futuro. Fase offensiva affidata a Frey (2 milioni), mentre sulla fascia spicca il nome di Hadergjonaj, valutato 3 milioni di euro e di proprietà dell’Ingolstadt.

12. Danimarca (media di 1 milione): concentriamoci in particolare su 3 nomi, che andranno a caratterizzare il calcio danese per i prossimi 10 anni. Il primo è Christensen, centrocampista titolare nel Fulham e già in grado di gestire un’intera squadra, dettando ritmi e servendo passaggi di qualità. Il secondo profilo è quello di Pione Sisto, conosciuto da tutti i patiti di calcio giovanile: una quotazione di 6 milioni per un’ala non è affatto male, e sarà bello vedere se troverà spazio in un Celta Vigo ormai orfano di Nolito. Terzo, ma non meno importante, Kasper Dolberg, appena 18enne e già nei giri dell’Ajax. Il suo valore di mercato è ancora molto basso, ma questo ragazzo ha un vizietto: la butta dentro come pochi.

13. Turchia (media di 0.9 milioni): piccola precisazione in partenza. Nella lista non è presente il talentuosissimo Emre Mor, ormai aggregato ai “grandi” ed acquistato a peso d’oro dal BVB. Piuttosto sono interessanti i nomi di Akkan (portiere che può seguire le orme di Volkan e Demirel) e, ovviamente, di Salih Ucan (conosciuto da molti per il legame con la Roma). Basacikoglou (Feyenoord), Under (Medipol) e Kahveci (Ankara) formano una superba trequarti offensiva con un loro valore complessivo intorno ai 7 milioni di euro. Ci sono acquirenti?

14. Norvegia (media di 0.9 milioni): sorprende la presenza della Norvegia in questa speciale classifica. E’ vero, Odegaard è in lista, ma i suoi 2.5 milioni (solo 17enne) non giustificano la quattordicesima posizione europea. Insieme a lui ci sono un gruppo di giovani molto talentuosi ed uniti, che in giro per l’Europa si sono fatti già una certa reputazione. Su tutti Elyounoussi, ala del Basilea dal sicuro talento.

15. Romania (media di 0.7 milioni): George Puscas, attaccante dell’Inter in prestito al Benevento è valutato 1 milione, esattamente come Ivan, attaccante molto simile a lui ma ancora in patria. Claudio Bumba, dell’Hapoel Tel Aviv, sembra poter essere il trequartista del futuro rumeno, così come Razvan Marin. La scena tuttavia è presa da Florin Tanase, quotato poco meno di 2 milioni e già tra i migliori giocatori della Steaua Bucarest.

16. Svezia (media di 0.7 milioni): Joel Asoro, attaccante del Sunderland, è addirittura troppo giovane per poterne stilare un valore di mercato, ed è per questo che la casella su Transfermarkt accanto al suo nome è vuota. Altro talento degli svedesi è Tibbling, centrocampista titolare del Groening, quotato 3 milioni di euro.

17. Russia (media di 0.7 milioni): son ben 26 i giocatori in rosa, ma di veri talenti, al giorno d’oggi, ce ne sono 3 o 4. Su tutti il portiere Selikhov, tesserato con Amkar Perm, ma ormai 22enne e pronto al salto tra i grandi. Il Rubin Kazan invece ha tesserato Nabiullin, terzino molto costante e rapido, che costa già più di 3 milioni. Fase offensiva piuttosto scarsa, con l’ala Tashaev ed il regista Kuzim che dovranno sudare per assicurare gol nel futuro russo.

18. Austria (media di 0.7 milioni): dopo il flop ad Euro 2016, si pensa già al futuro, che però potrebbe non essere positivo come il presente. In rosa spiccano i nomi di Lienhart, già al Real Madrid e Martschinko, terzino dell’Austria Vienna. I rivali dello Sturm Graz invece hanno il trequartista Horvath, dotato di un buon passaggio ma ancora piuttosto acerbo nella costruzione di azioni offensive.

19. Polonia (media di 0.6 milioni): situazione strana per i polacchi, che possono vantare 5 o 6 talenti di indubbie qualità, ma che restano totalmente scoperti in certe zone del campo. Solo un centrocampista su nove presenti in rosa supera il mezzo milione di costo del proprio cartellino, e si pecca anche negli esterni ed ali. Buoni i nomi di Kownacki e Stepinski per l’attacco, mentre Kedzioa (terzino) e Dawidowicz (centrale) si prendono la scena in difesa. Non presente in lista il talentuoso Kapustka, neo-acquisto del Leicester nato nel 1996, già nella nazionale maggiore, e con un valore di 5 milioni di euro.

20. Repubblica Ceca (0.6 milioni): come sempre senza infamia e senza lodi, la Repubblica Ceca è pronta ad un futuro di medio livello. Secondo Transfermarkt il più costoso tra i boemi è Schick, attaccante classe 1996 della Sampdoria. Sopra il milione di euro anche Julis, punta dello Sparta Praga, Jantko, regista tesserato con l’Udinese, Mateju, terzino del Viktoria Plzen e Soucek, mediano dello Slavia Praga. Focalizziamoci anche su Cermak, capitano della selezione e sopratutto Cerny, quotato 2 milioni di euro e di proprietà dell’Ajax. E’ vero, tante posizioni sono scoperte, ma questi sopracitati sono tutti grandi talenti!

 

Paride Coti

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